domenica 25 ottobre 2009

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Tocco Caudio: Lamentele dopo il "ciclone" Viglione


POLITICA IN FIBRILLAZIONE DOPO LE DICHIARAZIONI DELL'ESPONENTE DEL PDL


L'effetto dell'intervista alla coordinatrice: "Le posizioni consolidate si sfaldano"


(Antonio Caporaso)Le parole dure e molto incisive rilasciate dalla coordinatrice del Popolo della Libertà di Tocco Caudio, Michelina Viglione, hanno creato non pochi squilibri nella vita politica tocchese. Il clima ormai incandescente, anche perchè mancano pochissimi mesi dalla chiamata alle urne che sancirà il nuovo assetto amministrativo per i prossimi cinque anni, si è ulteriormente infuocato. Sembra ormai definitiva la scelta di essere della partita intrapresa, con forza e sfida verso tutti, dal gruppo che si richiama attorno al partito che sostiene il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. La Viglione ha tuonato contro tutti nella intervista fiume rilasciata ieri. Il senso di sfiducia, generatosi dopo vari incontri politici, verso vari artefici della politica tocchese degli ultimi tempi, hanno provocato nella coordinatrice azzurra un senso di rabbia e sconforto che la vuole portare sempre più ad intraprendere una strada propria impostando un nuovo modo di fare politica, rompendo gli schemi aggrovigliatisi ad un passato fatto di una politica, a detta della Viglione, non trasparente e soddisfacente per la collettività. Lo sfogo di Michelina Viglione contro l’attuale classe dirigente politica ha suscitato non pochi mugugni e lamentele. Ormai la coordinatrice del Pdl si è ritagliato un proprio ruolo abbastanza incisivo che potrebbe creare realmente fastidio ad entrambi le parti storiche in causa. Infatti se la maggioranza si rafforza sempre più attorno al primo cittadino Antimo Papa; la minoranza sta suggellando una unione molto consistente che sponsorizza il ritorno in politica dell’ex sindaco Giuseppe D’Agostino. Sembrerebbero affievolite anche la posiziona di un altro ex titolare dello scranno più alto di piazza Municipio; Alfredo Papa infatti starebbe seriamente pensando di accodarsi alla lista D’Agostino, così come ha dato da tempo l’assenso Giuliano Calvanese. Quest’ultimo spera ancora di portare nell’idillio felice la Viglione e lo stesso D’Agostino. Per ora le parti sembrano molto lontane, anzi lontanissime. Il Popolo della Libertà non mette da parte anche l’ipotesi di correre da solo e tentare semmai la sorpresa come è già successo a Ponte per Ventucci. Partire senza i favori dei pronostici e giocarsi le carte con la prospettiva di rappresentare il nuovo rispetto alle altre posizioni definite minestra riscaldata, entusiasma molto Michelina Viglione e il suo seguito. Per ora la posizione del Pdl è quella di osservare l’evolversi dei giochi. La Viglione gode, in fondo, della fortunata posizione di essere ambita e desiderata da entrambi gli schieramenti, segno che qualcosa il Pdl a Tocco Caudio conta, anche sul piano amministrativo. C’è comunque una costola del centro-destra già tra le braccia dell’amministrazione Papa; all’assessore, già vicesindaco, Serafino Spitaletta, figura storica di Alleanza Nazionale nel piccolo centro del Vitulanese, si è aggiunto il possibile nuovo candidato Gennaro Caporaso. Una lista a tinte variegate sarà quella di Antimo Papa, soprattutto se dovesse trovare conferma l’accordo con Raffaele Concia. Si produrrebbe una compagine Udeur, Partito Democratico, Popolo della Libertà, e Sinistra e Libertà. Segno che Papa ha una civica che riesce a raccogliere ogni possibile espressione e che il programma nel bene del paese riesce a superare anche le barriere politiche.

sabato 24 ottobre 2009

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Tocco Caudio: Comunali, Viglione: "Per una politica trasparente!"

VERSO IL VOTO DI PRIMAVERA. INTERVIENE LA COORDINATRICE DEL PDL

Sfogo contro l'attuale classe dirigente: "La politica è confronto, mai imposizione!"

(Antonio Caporaso)Entra nel vivo il dibattito politico tocchese in vista delle elezioni amministrative comunale previste per la prossima primavera. A dare il suo giudizio interessante e molto forte è giunta la voce autorevole del coordinatore del “Popolo della Libertà” di Tocco Caudio, Michelina Viglione. La Viglione, più volte tirata nella mischia dalla pubblica opinione come terza incomoda nella sfida amministrativa che si sta generando, ha voluto chiarire la sua posizione, rompendo gli schemi e dettando il cammino prossimo del partito, da lei rappresentato, nella vita politica e sociale tocchese. “Voglio ricordare –esordisce Michelina Viglione- che il partito da me rappresento e in cui credo e trovo giusta posizione, Il Popolo della Libertà, è un movimento di donne e uomini che confidano nella libertà e vogliono, per questo, restare liberi. Per me il termine politica sta a significare un concetto semplice e definitivo: interessarsi del sociale; essere vicino alla gente e tra la gente. Risulta essere necessario cambiare modo di far politica; bisogna quindi dare spazio a tutti”. La coordinatrice del Pdl vuole, con la sua battaglia, rompere gli schemi del vecchio modo di fare politica nei piccoli comuni. “Io punto a realizzare –continua- una politica trasparente, imparziale e che si impegni a risolvere i problemi del territorio in modo democratico e nel rispetto di ogni sensibilità e di ogni individuo. Coloro che si riconoscono in questi intenti e in questi valori sono coloro che verranno accettati dal gruppo che si riconosce nel Pdl”. Sulle ultime notizie echeggiate anche dai nostri interventi a mezzo stampa la Viglione replica: “Vorrei rispondere agli articoli apparsi negli ultimi giorni sul vostro giornale. A Tocco Caudio nulla è ancora definito. Mi chiedo e vorrei capire come sia possibile stabilire e decidere la classe dirigente amministrativa? Tutto viene organizzato da pochi personaggi che, con riunioni segrete e incontri strategici, decidono il futuro del nostro paese. Oltretutto nascondendo i propri interessi e quelli delle loro famiglie dietro il fantoccio dell’impegno politico. Queste figure, si ergono a sapienti non tenendo conto degli interessi della gente, considerando tutti gli altri alla pari di esseri inferiori; imponendo la loro posizione. Forse sfugge a tutti che la politica e incontro e confronto e mai imposizione. O forse sono io a campare di ideali e di corrette visioni?!”. Attacca duramente la Viglione, ribadendo in questa intervista fiume il suo sfogo politico: “Nei miei ricordi di bambina rivedo i “signorotti” che, calandosi tra le persone umili solo e soltanto nel periodo elettorale, negli altri momenti si rintanavano nei loro castelli dorati ritenendosi ritenevano eletti dal Signore che tributava loro la grazia divina . Ricordo ancora l’atteggiamento di superiorità e di distacco che veniva ostentato. Noi poveri comuni mortali, gente del popolo che lavorava e che teneva bassa la testa, per ingraziarci la loro considerazione eravamo costretti a servire la loro politica mettendoci l’ uno contro l’atro, famiglie contro famiglie. Ricordo ancora che i figli di questi soggetti avevano il privilegio di appartenere alla casta degli intellettuale e i figli della plebe erano costretti ad emigrare per trovare un po’ di pane da mettere sotto i denti. Credevo che tutto ciò fosse ormai solo un ricordo, invece, nel terzo millennio ritrovo le stesse condizioni, mi dispiace dirlo ma siamo, ancora fermi al medioevo”. Una intervista fiume, quella concessaci da Michelina Viglione. La coordinatrice, ha voluto in maniera sottile, ma pungente giudicare l’operato di determinate persone che fanno politica a Tocco Caudio. Gettando la pietra nel lago si è ormai dato vita alla campagna elettorale tocchese.

martedì 13 ottobre 2009

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Foglianise: Nuovi attestati di stima dalla Terra Siciliana

"FESTA DEL GRANO", ANCORA RICONOSCIMENTI
Nota del Sindaco di Monterosso Almo in provincia di Ragusa


(Antonio Caporaso)Continua ancora a far parlare di se l'edizione 2009 de "La Festa del Grano di Foglianise". Dopo gli attestati di stima del Presidente della Provincia di Ragusa, Giovanni Francesco Antoci, che rivolgendosi al primo cittadino, Giovanni Mastrocinque, ha lodato l’ottimo successo della festa, ringraziando i maestri della paglia e la collettività di Foglianise per il bellissimo dono della riproduzione del Duomo di San Giorgio; arrivano nel paese traino della Valle Vitulanese, i riconoscimenti anche della comunità di Monterosso Almo in provincia di Ragusa. Presso L’Ente di Foglianise, indirizzata al sindaco Mastrocinque, è giunta la scorsa settimana, la Delibera di Giunta del Comune di Monterosso Almo, con la quale si comunicavano, in maniera ufficiale “…i ringraziamenti al sindaco di Foglianise e alla comunità per la gradita donazione, al comune di Monterosso Almo, della riproduzione in paglia del Carro rappresentante la facciata della Chiesa di San Giovanni Battista”. E’ il sindaco siciliano, Salvatore Sardo a riferire: “ Ringrazio il mio collega di Foglianise, Giovanni Mastrocinque e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del Carro Monumentale rappresentante la facciata della Chiesa di San Giovanni Battista per aver donato il prezioso manufatto al Comune di Monterosso Almo. Con cortesia ed entusiasmo assicuriamo al sindaco che la preziosa opera sarà custodita gelosamente presso la costituenda sede mussale di palazzo Cocuzza di Piazza San Giovanni. Consentiremo, inoltre, alla Parrocchia di San Giovanni Battista di esporre in Chiesa il prezioso manufatto in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono per dare la possibilità a tutti i fedeli di ammirarlo”. L’ennesima attestazione è accolta con positivo entusiasmo dal sindaco Mastrocinque: “Siamo qui a dire quello che ripeto da mesi. La nostra Festa del Grano aveva bisogno di rompere i confini locali ed espandersi per affascinare e coinvolgere realtà lontane. Ecco che questa idea ha avuto il suo suggello. In questa estate ho ricevuto messaggi da tutto il mondo. Tale riscontro di successo continua anche in questo inizio di autunno; è il segno che il nuovo format dato alla manifestazione è una scelta riuscita”. Il sindaco Salvatore Sardo Ha avuto modo di dichiarare: “La tecnica con la quale, nel corso degli anni, i carri sono stati realizzati esalta la mirabile bravura dei maestri impagliatori. Le bellezze artistiche delle opere foglianesare sono state apprezzate in tutto il mondo. Tra i più singolari e coinvolgenti mi piace ricordare: l’immagine della Madonna di Montevergine, la scultura raffigurante sua Santità Papa Giovanni Paolo II, rifinita con minuziosi e preziosi laccetti di paglia intrecciata, conservati a Roma nel Museo Arti e Tradizioni Popolari; il carro raffigurante San Pio da Pietrelcina esposto all’Exhibition Place di Toronto; la riproduzione della Statua della Libertà esposta al museo Garibaldi-Vespucci di New York, offerta dalla Provincia di Benevento; il Duomo di Kiev conservato dell’omonima cittadina tedesca; la Cattedrale di Lecce esposta all’interno della stessa Cattedrale ed un altare conservato nella Chiesa Madre di Casoriare Sempione”. Chiude il primo cittadino del centro ragusano: “E’ da considerare che per noi di Monterosso Almo, rientrare nelle grazie della Festa del Grano di Foglianise è un motivo di grande orgoglio. Nel corso degli anni, il carro di grano foglianesaro ha acquistato notorietà ed è stato consacrato come uno dei tanti fenomeni di cultura popolare degni di essere tramandati alle future generazioni”.

lunedì 12 ottobre 2009

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Foglianise: Cinquant'anni di vita religiosa di Suor Grazia Picascia e Suor Maria Anotinietta Vitale

L'ALTO RICONOSCIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Presente il Vice-Sindaco Giuseppe Tommaselli
(Antonio Caporaso) Il 30 agosto scorso si sono svolte, nella Chiesa Parrocchiale, le solenni celebrazioni che hanno visto protagoniste due emerite rappresentanti della comunità di Foglianise: le suore francescane di Sant’Antonio suor Grazia Picascia e suor Maria Antonietta Vitale. Il grande appuntamento religioso e sociale è servito per festeggiare i cinquanta anni di vita religiosa delle due suore. La comunità di Foglianise con tutte le associazioni presenti sul territorio e l’Amministrazione Comunale hanno ricordato e reso omaggio solennemente partecipando ad una santa Messa officiata da Don Nicola della Pietra Parroco di Foglianise. In occasione del lieto evento il vicesindaco di Foglianise, Giuseppe Tommaselli, ha tributato i giusti onori alle due figure religiose con un sentito e toccante discorso: “A nome dell’Amministrazione comunale, che mi onoro di rappresentare, sono lieto di ringraziare innanzi tutto le Religiose Francescane di S. Antonio che hanno sempre, con costante e incessante impegno susseguitosi nel tempo, prestato la propria opera di formazione ed educazione presso la scuola materna “Mons. F. Pedicini”, sita alla Via Umberto, fin dalla sua fondazione. Certamente all’inizio l’edificio non era proprio così confortevole e le suore si son dovute sacrificare vivendo nella povertà, nella semplicità, nell'umiltà, nella carità, nel sacrificio, nella preghiera e nella letizia, secondo l'ideale di san Francesco d'Assisi ma per noi bambini, e vi parlo di almeno 50 anni fà un piatto di pasta caldo e un luogo dove poter stare mentre i nostri genitori erano al lavoro nei campi era una bontà. L’opera prestata è stata e sarà un valido supporto per le famiglie degli alunni e per tutta la comunità. I bambini sono stati accolti sempre in ambienti accoglienti, oggi sicuramente più confortevoli, e forniti di tutto quello che occorre alla loro formazione e ai quali, soprattutto, non è mai mancato l’amore caritatevole e gli esempi di vita dedicata completamente agli altri secondo gli insegnamenti di Dio e della loro Madre Fondatrice. E’ con immenso piacere che oggi partecipiamo alla festa delle Sorelle Grazia e Maria Antonietta e condividiamo con loro la gioia di aver vissuto per 50 anni una vita religiosa al servizio di Dio e quindi di tutti coloro che hanno bisogno. Cinquantanni sono tanti e fanno storia ed è per questo che mi sento onorato di partecipare a questo importante avvenimento. Questo è un traguardo che merita di essere festeggiato perché ci permette di ricordarvi e nel contempo ci fornisce l'opportunità di rivolgervi un pensiero riconoscente perché anche la vostra presenza contribuisce a costruire il nostro territorio. A nome del Sindaco, a nome mio e di tutta l’Amministrazione Comunale di Foglianise porgo le più sentite felicitazioni per il traguardo di 50 anni di vita religiosa delle amatissime suor Grazia Picascia e suor Maria Antonietta Vitale e auspico ancora una vita ricca di amore verso Dio e di aiuto spirituale e morale nonché didattico e pedagogico verso tutta la comunità. Vi posso solo dire che la vita della Chiesa - e la stessa società hanno bisogno di persone capaci di dedicarsi totalmente a Dio e agli altri per amore di Dio. La Chiesa non può assolutamente rinunciare alla vita consacrata, perché essa esprime in modo eloquente la sua intima essenza. Noi di Foglianise poi siamo affezionati alle monache, fanno parte della nostra vita, della nostra infanzia, almeno io le ricordo tutte e tutte con affetto. Vi dico solo che Foglianise vi vuole bene, la valle vi vuole bene, siete conosciute e riconosciute da tutti e l’abbraccio che vi voglio dare lo do a nome di tutti gli abitanti di Foglianise. Auguri. In ricordo di questo giorno vi consegno a nome del Sindaco, dell’Amministrazione Comunale e mio personale la spiga d’argento, che è diventato il simbolo della Festa del Grano, in segno di Auguri esprimendovi tutta la nostra gratitudine”.

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Cautano:Parte il progetto "E' bello Suonare"

IDEATO DALL'ISTITUTO COMPRENSIVO, RINETRA NEL PROGETTO "SCUOLE APERTE"

La Responsabile Lina Lepore: "Una sfida esaltante che premi i nostir alunni"


(Antonio Caporaso)E’ passato poco meno di un mese dal riaprirsi delle scuole e torna con vigore anche la realtà extra-scolastica del centro Risorse di Cautano. Parte infatti, in questi gironi, il soddisfacente e vincente progetto educativo di pianoforte e tastiera. Dopo il successo registratosi lo scorso anno, la referente, l’insegnante Lina Lepore, ha riproposto, per il secondo anno consecutivo, con orgoglio ed entusiasmo, il laboratorio. Il progetto Scuole Aperte, denominato “E’ Bello Suonare” darà la possibilità ai bambini dell’istituto e del territorio di cimentarsi con una frontiera, quella musicale, che con mistico interesse, da sempre trasporta ed appassiona. Il fiorire di belle realtà musicali, nel territorio della Valle Vitulanese lo si deve proprio alla voglia che anima queste splendide realtà legate al mondo dell’insegnamento scolastico, che hanno saputo condurre i ragazzi sulla strada di una fiorente cultura musicale. “Il laboratorio –riferisce Lina Lepore- è nato per sostenere gli alunni che hanno frequentato il corso di pianoforte negli anni precedenti e per dare ai nuovi ragazzi la possibilità di accedervi per la prima volta. Una sfida soddisfacente, aperta agli alunni della classe quinta e a tutti gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Cautano”. I corsi avranno luogo presso l’edificio scolastico di Tocco Caudio e presso il complesso scolastico “don Tullio Villanacci” di Cautano. Riferisce il Dirigente Scolastico, Angelo Orlacchio: “E’ la soddisfazione più grande, vedere i nostri ragazzi impegnarsi con dedizione e con entusiasmo nelle attività extra-scolastiche. Il progetto voluto fortemente dall’insegnate Lepore, ha trovato sin da subito la partecipazione dei bambini, a dimostrazione che si è raccolto pienamente quello che i nostri studenti volevano. E’ solo l’inizio di una serie di attività che porteremo al cantiere dell’efficienza scolastica. Siamo pronti a proseguire sulla strada che da sempre ci contraddistingue, dando alla collettività la visione della scuola del futuro, quella scuola che deve guardare con interesse ai bisogni e alle istanze dei bambini, offrendo un ampio ventaglio di opportunità per la formazione personale dei ragazzi”.

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Foglianise: Grande successo per l'iniziativa "Rumori di Fondo"

LA MANIFESTAZIONE, ORGANIZZATA DALL'ASSOCIAZIONE "CYMBALOM" HA RISCONTRATO LA PRESENZA DEL GRNADE PUBBLICO

La vittoria del concorso è andata al gruppo The Echos; secondo classificato Globetrotter; terzo Policrome


(Antonio Caporaso)La serata finale della prima edizione del Concorso “Rumori di Fondo”, una vetrina interessante per solisti e band emergenti, si è trasformato in un momento magica, suggestivo e coinvolgente segno dell’ottimo profilo che ha assunto la manifestazione. L’evento, tenuto nella centralissima piazza Santa Maria a Foglianise, è stato organizzato dall’associazione culturale e musicale “Cymbalom” in collaborazione con il coro polifonico San Ciriaco di Foglianise, il comitato festa Santissimi Cosma e Damiano; la Pro-Loco locale e L’Ente Comune. Hanno risposto all’appello tantissimi giovani artisti, che a ritmo di musica si sono sfidati per aggiudicarsi il premio finale. Giuria d’autore, con grandi nomi del panorama musicale locale e non solo. Al tavolo dei giudicanti i maestri: Francesco Matrone, chitarrista insegnante presso il Conservatorio di Napoli e collaboratore dello Studio “Cmd Record”; Antonio Pastore, flautista insegnante al Conservatorio di Potenza; Carlo Coletta; la cantante Nadia Perfetto ed infine l’agente di spettacolo Lorenzo Cerulo. “Un serata trascorsa –conferma Carlo De Maria- con grande trepidazione e con singolare partecipazione dei presenti. E’ stata la dimostrazione che il pubblico ha promosso a pieno titolo questo evento che ha proposto un format nuovo per il nostro territorio. Oggi stiamo vivendo un periodo di grande fermento musicale. I giovani sempre più si avvicinano alla cultura della musica usandola come espressione del proprio essere”. La manifestazione ha visto la presenza dei sette gruppi selezionati: B-Side; Enoida; Globetrotter; Radio Zero; Giuseppe Giannini; Policrome; The Echos. La giuria ha espresso i seguenti giudizi: primo Classificato The Echos; secondo classificato Globetrotter; terzo classificato Policrome, a cui è andato anche il premio speciale “Miglior Cover”. Premio speciale “Miglior Vocalità” offerto dalla “Mediterranea Global Service” è stato assegnato a Giuseppe Giannini. Il premio speciale “Miglior Brano Inedito” offerto dal Comitato feste Santi Cosma e Damiano se lo è aggiudicato il gruppo B-Side. Premio speciale Manfred’s a Enoida. Al primo classificato, oltre alla consueta targa e all’attestato ricordo, l’amministrazione comunale guidata da Giovanni Mastrocinque, ha offerto la possibilità di registrare un demo in uno studio di registrazione. I Globetrotter, secondi classificati si sono visti donare, targa, attestato, ma anche un sconto del 50% sulla registrazione di un demo presso una casa discografica, il tutto offerto dalla Pro-Loco di Foglianise. Il gruppo terzo classificato ha ricevuto lo sconto del 20% sulla registrazione di un demo più targa e attestato ricordo della manifestazione. Infine il premio speciale Manfred’s offerto dall’omonimo locale sito in Foglianise include anche l’opportunità di inserire nella programmazione del suddetto locale una serata retribuita. Chiude Carlo De Maria: “Una serata da incorniciare; una appuntamento importante che sicuramente verrà riproposto in futuro”.

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Foglianise: Il sindaco Giovanni Mastrocinque nominato nel Consiglio Nazionale dell'Anci


MASTROCINQUE: "UN MOTIVO DI GRANDE ORGOGLIO"


"Porterò al tavolo della discussione le istanze e i problemi del nostor territorio"


(Antonio Caporaso)Giovanni Mastrocinque, primo cittadino di Foglianise, ex vice presidente della Provincia di Benevento e ex Presidente del Consiglio alla Rocca dei Rettori, assume un importante e notevole ruolo che lo proietta nel panorama politico nazionale. Il titolare della massima carica amministrativa di Foglianise viene annoverato nell’elenco dei membri del Consiglio Nazionale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani. La nomina, giunta dopo l’assemblea nazionale tenutasi nei giorni scorsi, è stata accolta con soddisfazione e entusiastico senso di orgoglio dal titolare del dicastero vitulanese. “E’ una scelta –commenta Mastrocinque- che mi entusiasma ancora di più, è il segno tangibile dell’ottimo operato che riesco a donare alla mia gente e al mio territorio che amo più di qualunque altra cosa. Con questa nomina, non è premiato solo l’uomo e l’amministratore Giovanni Mastrocinque; ma l’intera collettività di Foglianise. Una ennesima prova della centralità che il nostro piccolo comune ha assunto in questi anni grazie all’amministrazione che ho l’onore di guidare”. Con Giovanni Mastrocinque, quindi con Foglianise, è premiata anche il capoluogo cittadino. Infatti il delegato del Comune di Benevento presso l’Anci, Gennaro Santamaria, si affiancherà alla fascia tricolore della Valle Vitulanese. La nomina è giunta al termine della Sedicesima Assemblea Congressuale dell’Anci, tenutasi presso il Salone del Lingotto Fiera a Torino mercoledì setto ottobre 2009. Riferisce Mastrocinque: “Per ragioni amministrative non sono potuto essere presente a Torino, ma spero quanto prima possa incontrare i miei colleghi del Consiglio Nazionale e fare la mia parte nel rispetto del mio ruolo e per il bene del territorio che rappresento”. Prosegue Il sindaco di Foglianise:“L’Anci è una realtà con oltre cento anni di attività. Parliamo di circa sette mila Comuni aderenti che rappresentano il 90% della popolazione italiana. In questa ennesima sfida lavorerò con passione e continuità al servizio delle istituzioni e al fianco di chi giorno dopo giorno è impegnato a favorire sviluppo e competitività dei territori. Spero di riuscirmi a fare carico delle necessità e delle istanze dei cittadini e portarle con vittoriosi risultati al tavolo di lavoro dell’associazione”. Scopriamo il ruolo importante che l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani svolge sul territorio. “Obiettivo fondamentale dell’attività –come recita lo statuto associativo- è rappresentare e tutelare gli interessi dei Comuni di fronte a Parlamento, Governo, Regioni, organi della Pubblica Amministrazione, organismi comunitari, Comitato delle Regioni e ogni altra Istituzione che eserciti funzioni pubbliche di interesse locale. Questo approccio complessivo si traduce concretamente in una serie di attività che caratterizzano l’operato quotidiano di un’associazione che costituisce di fatto l’interlocutore individuato nel tempo da tutti i governi nazionali per rappresentare la realtà degli enti locali. In particolare: promuove lo studio e l’approfondimento di problemi che interessano Comuni e Città metropolitane e orienta la propria sensibilità a cogliere tendenze, mutamenti e nuove criticità su ogni materia riguardante la Pubblica Amministrazione; interviene con propri rappresentanti in ogni sede istituzionale in cui si prendano decisioni concernenti gli interessi delle Autonomie locali; presta in modo diretto, o mediante accordi e convenzioni con varie società, attività di consulenza e assistenza ai Comuni relativamente a competenze che la legge attribuisce al Parlamento e allo Stato nazionale; esamina i problemi che riguardano i dipendenti degli Enti locali e riveste un ruolo nell’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale nelle Pubbliche Amministrazioni che tratta la definizione del contratto nazionale di lavoro del comparto; favorisce iniziative per diffondere la conoscenza delle istituzioni locali, accrescere l’educazione civica dei cittadini e la loro partecipazione alla vita della municipalità; incoraggia e coordina le relazioni internazionali dei suoi associati e le loro attività nel campo della cooperazione internazionale decentrata”. Ma per Mastrocinque la nomina a Consigliere Nazionale potrebbe essere solo l’inizio di un percorso ben più importante all’interno dell’associazione presieduta dal sindaco di Torino Sergio Chiamparino. Nei quartieri alti dell’Anci si vocifera di affidare a Giovanni Mastrocinque il ruolo di membro del Comitato Direttivo, una onore che fino ad ora ha riguardato pochissimi Sanniti.

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Tocco Caudio: Ciro Senofonte iscritto tra i concittadini illustri


IL SINDACO, ANTIMO PAPA, SPENDE PAROLE DI GRANDE VEEMENZA PER LA FIGURA DEL PROFESSORE SENOFONTE





(Antonio Caporaso)Si dai suoi albori Tocco Caudio ha espresso personalità di grande lustro che si sono guadagnate il palcoscenico nazionale essendo annoverati tra i grandi personaggi che la nostra bella penisola ha saputo esprimere nella sua storia. Tocco Caudio affondano le sue radici nell’epoca gloriosa dei Sanniti, risultando essere uno dei centri di maggiore splendore dell’impero romano. Sin da quel momento il paese del vitulanese ha saputo portare al cantiere dell’italianità le sue migliori pietre miliari. E’ di qualche settimana fa la manifestazione-convegno, voluta con tenacia dal Comitato Festa Santissimi Cosma e Damiano, ed in particolare dal Presidente Tonino Fusco, che ha ricordato uno delle maggiori espressioni culturali della Tocco moderna, il professore Ciro Senofonte. Per i pochi che non lo sapessero; Senofonte è professore ordinario presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università della Basilicata. Insegna Storia della Filosofia. E' docente presso l'Istituto Italiano per gli studi filosofici. Ha al suo attivo una lunga esperienza didattica e scientifica come ordinario nei Licei e poi nell'Università. Le prime ricerche organiche le ha dedicate ad alcuni nodi della filosofia del '900, così come questa ha trovato configurazione, attraverso scambi sempre più intensi con le scienze umane, uscendo sempre dai limiti di una pura storia delle idee, per affrontare nodi problematici legati ad una dimensione schiettamente etico-politica. Peraltro, l'esigenza di un sempre più fondato chiarimento dei temi contemporanei l'ha spinto a ricercare le lontane e pur ancora presenti ascendenze nella cultura del '600 e del '700, di cui ha perciò studiato alcuni nuclei singolarmente significativi. Su queste tematiche ha pubblicato importati saggi filosofici. L’amministrazione Comunale guidata da Antimo Papa decide di rendere omaggio in maniera pubblica al lustre tocchese. “In qualità di Sindaco, -esordisce Antimo Papa- credo mi spetti motivare perché l’Amministrazione abbia deciso di rendere omaggio al Professore Emerito Ciro Senofonte, nostro concittadino, al di là di quanto già fatto da esponenti illustri di molte Università italiane e della Prestigiosa istituzione umanistico-scientifica nazionale (Accademia dei Licei) e dall’Istituto Italiano per gli studi Filosofici celebre in tutto il mondo, meta e porto della più celebre intellettualità della nostra epoca. Orbene, è stato proprio questo glorioso istituto a patrocinare il Convegno promosso dalla Provincia di Benevento in onore di Ciro Senofonte, tenutosi il 18 giugno scorso al Museo del Sannio e presieduto dal Presidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati. La produzione di Ciro Senofonte e entusiasmante e appassionante. Basta ciccare su internet ed ecco che su internet alla voce Ciro Senofonte troviamo una scheda della Società Filosofica Italiana di Bologna, dove viene lodevolmente illustrata la sua lunga esperienza didattica e scientifica, appassionatamente impegnata nella formazione di varie generazioni di studenti, di docenti e dirigenti scolastici, dal Nord al Sud della nostra Penisola”. Prosegue il primo cittadino: “In occasione del compimento dell’ attività accademica del Prof. Emerito Ciro Senofonte, l’amministrazione comunale di Tocco Caudio intende testimoniare la propria riconoscenza a questo suo prestigioso figlio che grazie al suo lungo e severo impegno scientifico e didattico ha saputo conquistare unanimi riconoscimenti magisteriali anche oltre i confini del mondo universitario italiano. In verità è già un po’ di tempo che si vanno organizzando eventi, anche di grosso spessore, per rendere omaggio al pensiero ed alla corposa produzione scientifica (bibliografica) che Senofonte ha prodotto nella sua cinquantennale esperienza di professore e maestro. Il nostro concittadino è stato riconosciuto da esponenti illustri di molte Università italiane e della Prestigiosa istituzione umanistico-scientifica nazionale (Accademia dei Licei) e dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici celebre in tutto il mondo, meta e porto della più celebre intellettualità della nostra epoca”. Piene di orgoglio e di entusiasmo le parole di Papa: “ Per noi che pratichiamo con una qualche difficoltà le letture ed i saperi filosofici, la comunione umana e culturale con il professore Senofonte assume una valenza ancora maggiore fino a divenire valore di riferimento prezioso nella comprensione del nostro tempo. Ancora più di orgoglio è il fatto che il professore non si è mai risparmiato nel rivendicare la sua appartenenza a questo vetusto borgo natio; consentendo cosi il suo ingresso nei salotti buoni della cultura. Potremmo quasi dire che il mondo accademico ci ha conosciuto senza che noi ce ne accorgessimo”. Chiude il sindaco ricondanno la famiglia Senofonte: “E’ stato un intervento volto ad evidenziare i grandi risultati ed i meriti che, forse per troppo tempo, i Tocchesi non hanno avuto la possibilità di conoscere. Per quanti non lo sapessero mi permetto di ricordare che Ciro Senofonte, insieme al fratello Giudice Presidente Pellegrino, può essere annoverato fra i figli illustri di questo paese, sicuramente il più prestigioso del dopoguerra ed il cui nome può, sin d’ora , essere scritto tra i famosi di sempre.

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Comunità Montana del Taburno: I sindaci determinati a dare un governo di facciata per salvare l'Ente Taburno


COMUNITA' MONTANA, C'E' LA SCHIARITA


Martedì ulteriore riunione dei delegati per decidere il nuovo assetto amministrativo


(Antonio Caporaso)La seconda riunione dei sindaci dei comuni facenti parte della Comunità Montana del Taburno è andata di scena venerdì sera alla 18. Dopo il cambio di scena, infatti invece di incontrarsi presso l’Ente di via Mercato, i primi cittadino sono stati accolti dal sindaco di Frasso Telesino, Lino Massaro, presso la Casa Comunale, si è proceduti ad un dibattito pacato e molto esaustivo che ha cominciato a creare delle linee guida e a sviluppare molti punti interessanti ancora appesi. A guidare i lavori il consigliere anziano e sindaco di Vitulano, Mario Scarinzi, oltre allo stesso padrone di casa. Il vertice ha portato in cantiere importanti sviluppi. Per prima cosa, dopo un parere favorevole del Prefetto di Benevento, Michele Mazza, sulla proposta avanzata la scorsa settimana, i convenuti hanno deciso di voltare l’interesse verso la Regione Campania. In settimana partirà, dalle terre del Taburno, una delegazione delle massime espressioni amministrative comunali, con lo scopo di incontrare, a Napoli, i dirigenti regionali e interpellarli sulla volontà di ridare una giunta politica alla Comunità Montana del Taburno. Alla Regione Campania i sindaci beneventani illustreranno i piani di rinascita dell’Ente Montano, spalmanti in un tempo di sei mesi. Di conseguenza si comunicherà al delegato della giunta regionali che l’intento è quello di creare una amministrazione di facciata, con la quale collaboreranno comunque tutti i sindaci in una divisione di compiti ben precisa e ampiamente discussa e stabilita. A dimostrazione della voglia di tirare fuori l’ente dal profondo precipizio dove è caduto, i sindaci hanno completato il programma, stilandolo in ogni minimo dettaglio. Tenendo fede alle promesse fatte, già martedì si terrà una ennesima riunione tra tutti i delegati dei comuni. Qui si deciderà finalmente il nuovo assetto amministrativo della Comunità Montana del Taburno. Per l’ennesima volta i sindaci hanno tenuto a precisare, che “…in un momento difficile come quello attuale, è intenzione di tutti superare le barriere politiche e gli ostacoli campanilistici che fino a qualche tempo fa potevano esserci generando fastidi. Si collaborerà tutti insieme per il bene dell’Ente Montano del Taburno, nel rispetto delle istituzioni dei cittadini ed in particolare dei dipendenti”. Oggi più che mai è palese la volontà di rimettere la Comunità Montana del Taburno in piedi e di ridare dignità alle istituzioni. Ora più che mai i sindaci meritano di lavorare in tranquillità senza intralci.

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Foglianise: Canoni di locazione. Ecco come accedere ai contributi 2009


LA NOTA DELLA RESPONSABILE DEL SERVIZIO



(Antonio Caporaso)Il Comune di Foglianise rende pubblica a tutta la cittadinanza la volontà di indire il bando di concorso per la concessione dei contributi integrativi ai canoni di locazione, per l'anno 2009, in favore dei cittadini residenti, che siano titolari di contratti ad uso abitativo, regolarmente registrati, di immobili ubicati sul territorio comunale e che non siano di edilizia residenziale pubblica. A comunicarlo è il Responsabile del Servizio Erminia Florenzano. “Le risorse per la concessione dei contributi –suggerisce la nota- per l’anno 2009, sono quelle assegnate al Comune di Foglianise, dalla Regione Campania, Settore Edilizia Pubblica Abitativa; la cifra è confermata in 4.139,23 euro”. Per beneficiare dei detti contributi devono ricorrere, pena la non ammissione al concorso, le seguenti condizioni (entro il 31 dicembre dell’annualità di riferimento, per le condizioni relative ai requisiti oggettivi e soggettivi del richiedente ed entro l’anno precedente a quello di riferimento, per le condizioni relative ai requisiti fiscali del richiedente medesimo): avere, unitamente al proprio nucleo familiare, i requisiti previsti dalla Legge Regionale Campana del 2 luglio 1997, numero 18, per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica (in caso di trasferimento in altro Comune, il requisito della residenza va posseduto con riferimento al periodo coperto dal contributo); essere titolare, per gli anni di riferimento, di un contratto di locazione per uso abitativo, regolarmente registrato, relativo ad un immobile non di edilizia residenziale pubblica; presentare certificazione, dalla quale risultino il valore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), il valore Ise (Indicatore della Situazione Economica) e l’incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori, sul valore Ise, calcolati ai sensi del Decreto Legislativo numero 109/98 e successive modificazioni ed integrazioni, rientranti entro i valori determinati valori. In tal caso “…sono da calcolarsi due fasce: Fascia “A”, per l’anno precedente a quello di riferimento, non superiore all’importo corrispondente a due pensioni minime Inps (esempio: Bando fitti 2009 – Ise 2008 euro 11.532,56), rispetto al quale l’incidenza del canone, al netto degli oneri accessori, sul valore ISE risulta non inferiore al 14%; Fascia “B” Valore Ise non superiore all’importo di €. 18.000,00 per l’anno precedente a quello di riferimento, rispetto al quale l’incidenza del canone, al netto degli oneri accessori, sul valore ISE risulta non inferiore al 24%”. E’ da considerarsi, inoltre che “…il contributo non può essere cumulato con contributi erogati da altri Enti per la stessa finalità, ad eccezione dei finanziamenti previsti dal Bando Regionale per le “Misure Anticrisi”. In tal caso il totale delle agevolazioni non potrà, comunque, superare l’importo del canone annuo 2009”. L’erogazione del contributo a favore di soggetti i cui nuclei familiari sono inseriti nelle graduatorie vigenti per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica non pregiudica in alcun modo la posizione acquisita da tali soggetti nelle suddette graduatorie. “L’eventuale assegnazione –si specifica- dell’alloggio di edilizia residenziale pubblica è causa di decadenza dal diritto al contributo dal momento della data di disponibilità dell’alloggio. Sono ammissibili a contributo gli stranieri immigrati in possesso del certificato storico di residenza da almeno dieci anni nel territorio nazionale ovvero da almeno cinque anni nella stessa regione. In caso di decesso, il contributo sarà assegnato al soggetto che succede nel rapporto di locazione”. Per maggiori informazioni l’Ente prega contattare gli uffici di competenza o consultare il portale ufficiale del Comune di Foglianise.


da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Comunità Montana del Taburno: Oggi la riunione fiume delle fasce tricolori dei centri ricadenti nel perimentro


ENTE MONTANO, I SINDACI CI RIPROVANO

L'obiettivo è quello di dare un governo politico, sempre che la Prefettura sia d'accordo


(Antonio Caporaso)E’ l’espressione che va più di moda quando si parla di Comunità Montana del Taburno e si cita in giudizio una possibile riunione chiarificatrice, ma in questo momento più che mai è doveroso definire l’incontro fissato per questo pomeriggio alle ore 18, presso la sede del consiglio generale dell’Ente, come il vertice del cambio di rotta. Questa serie di tavole rotonde, iniziate la scorsa settimana, e volute con fermezza del delegato anziano del consiglio generale dell’Ente, il primo cittadino di Vitulano, Mario Scarinzi, avranno lo scopo di virare definitivamente il cammini della Comunità Montana del Taburno. Per ammissione degli stessi sindaci, l’ente di via Mercato, ha vissuto una situazione pietosa, sia nella gestione amministrativa che in quella territoriale, risultando essere una palla al piede per la pubblica amministrazione. Sembra che ora i sindaci si siamo messi con l’intenzione di risanare le cose, e mettere sotto torchio la situazione fino a che la Comunità Montana del Taburno non torni sui binari giusti e possa proseguire con tranquillità il suo cammino esistenziale. Scampata quindi l’idea di sopprimere l’Ente, si passa a pensare ad un serio programma di risanamento. Già la scorsa settimana, nell’ultimo incontro avutosi a Frasso Telesino e protrattosi fino alla tarda serata, i sindaci avevano stabilito l’idea di creare un collettivo che desse delle responsabilità gestionali a tutti. L’idea, che verrà ribadita nell’incontro di questo pomeriggio, è quella di creare una giunta figurativa, ma che ad amministrare siano tutti i primi cittadini dei paesi aderenti all’Ente. Sarà Mario Scarinzi, a guidare, come di consueto, i lavori dell’incontro, e le sue speranze sono quelle di vedere presenti tutti i suoi colleghi senza nessuna defezione, situazione registratasi la scorsa settimana quando erano assenti i sindaci di Forchia a Paolisi, Margherita Giordano e Carmine Montella. Oggi i sindaci renderanno nota anche la risposta del Prefetto di Benevento, Michele Mazza, che deve pronunciarsi sulla proposta, anticipata dagli stessi sindaci lo scorso venerdì e redatta in un documento ufficiale, di rimettere nelle mani della gestione politica la Comunità Montana del Taburno. Sarà un ennesimo incontro fiume, quello di oggi pomeriggio, una riunione, per l’ennesima volta a porte chiuse. Si teme la possibilità di fuoriuscita di notizie che è meglio restino all’interno. Di sicuro si potrà sapere con l’esattezza il nome del nuovo presidente, se il Prefetto accetterà la proposta dei primi cittadini. Di conseguenza la nuova giunta, allargata tutti i sindaci darà nuove disposizione per una azione amministrativa impostata diversamente rispetto al passato e che possa in tempi brevi, sei mesi hanno detto i sindaci, risanare l’Ente.

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Foglianise: In consiglio un vibrante dibattito tra maggoiranza ed opposizione


BILANCIO, SCONTRO TRA SINDACO E CAIRELLA

Il consigliere: "Accesso negato agli atti". Mastrocinque replica: "Polemiche inutili"


(Antonio Caporaso)Martedì da leoni sarebbe il giusto titolo per definire il resoconto della riunione dell’assise consiliare andata di scena ieri l’altro, 6 ottobre alle ore 18. Hanno risposto all’appello del Presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Vetrone, quasi tutti i rappresentati politici. Per la maggioranza, raccolta attorno alla sigla civica “Rinascita Democratica”, oltre al primo cittadino Giovanni Mastrocinque, e al vicesindaco, Giuseppe Tommaselli, erano presenti gli assessori: Carmine Antonio De Santis, Tullio Meoli, Angelo Lombardi e Angelo Meoli. Della seduta anche i consiglieri che sostengono la giunta Mastrocinque: Mennato Pastore; Marco Palladino e Mennato Martone. Assente l’assessore con delega alla Scuola e alle Pari Opportunità, Teresa Mangialetto e il consigliere Francesco Molinaro. Tra le file della minoranza ancora assente l’ex fascia tricolore Luigi Lepore oltre al Coordinatore Comunale del Popolo della Libertà, Gaetano Palumbo. Quindi presente, per la compagine “Andare Oltre”, il solo Tommaso Boscaino. L’altra minoranza a ranghi compatti: Antonio Mastrocinque e Cosimo Cairella hanno garantito battaglia tenendo un confronto corretto ma audace. All’ordine del giorno i seguenti temi: verifica stato di attuazione dei programmi e verifica degli Equilibri di Bilancio 2009; riconoscimento dei debiti fuori bilancio e provvedimenti per il ripristino dell’equilibrio. Infine: modifica Regolamento per la Gestione degli Impianti Sportivi Comunali. La scintilla tra maggioranza ed opposizione si genere sul secondo punti: è bagarre sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Dopo la presentazione del sunto dei debiti fuori bilancio dove è stabilito che suddetta situazione va a richiamarsi alle spese legali (ex articolo 194 Tuel) le uniche riconoscibili e non quantificabili a priori,e riferibili a sentenze emanate dalla Corte Costituzionale, avviene il battibecco più cocente della serata; ad animarlo il sindaco e il Cosimo Cairella. Subito scatta la polemica del consigliere di minoranza del gruppo “Uniti per Foglianise”. Esprimendo il voto contrario all’emendamento della maggioranza, Cairella tiene a precisare: “Come sempre, ci viene negata la conoscenza degli atti dell’istruttoria presso gli uffici di segreteria. Noi non abbiamo ben capito che cosa dobbiamo votare. Pertanto la delibera ha, per noi, un vizio di legittimità nella fase preparatoria. Non si capisce a chi imputare i debiti fuori bilancio di cui parlate. Questa amministrazione manca sempre di trasparenza. A noi consiglieri di minoranza non viene mai data la possibilità di entrare nel merito delle cose”. Una situazione che ha messo il massimo titolare amministrativo, Giovanni Mastrocinque, nella posizione di definire alcune delucidazioni in merito: “Il consigliere Cairella, da che siede in quest’aula ama definire tutto illegittimo. C’è da chiarire e spiegare per l’ennesima volta e con esattezza che le spese legali non possono essere previste né in questo Comune né in altri. Se esiste un problema legato alle spese legali, va affrontato senza polemizzare”. Il sindaco prosegue dando lumi sulla posizione della sua squadra di governo: “Sia l’Ente che questa amministrazione, da sempre si comportano correttamente e nulla di illegittimo è stato mai compiuto. Tali polemiche sono del tutto inutili”. Si mette la situazione dei debiti fuori bilancio ai voti. Le due minoranze producono un astenuto e due voti contrari. Maggioranza invece compatta. Si approva con votazione favorevole di tutti i componenti del consiglio la modifica del regolamento per la gestione degli impianti sportivi. E’ stabilito che le associazioni sportive presenti sul territorio gestiscano in maniera compartecipata le strutture provvedendo alle spese di utenza in proporzione ai consumi.

martedì 6 ottobre 2009

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Cautano: Esito Consiglio Comunale di mercoledì 30 settembre 2009


La prima di Giuseppe Fuggi come capogruppo dell'opposizione


(Antonio Caporaso)Si è consumato mercoledì sera alle 20 il quarto consiglio comunale dell’era Antonio Orlacchio a Cautano. Per la prima volta tra i banchi dell’opposizione era presenti l’ex primo cittadino Giuseppe Fuggi che ha cominciato il suo mandato, da capogruppo di minoranza, cercando di incalzare la squadra amministrativa non lesinando spallate all’azione di governo. Ma andiamo per gradi e analizziamo i fatti che hanno caratterizzato l’evolversi dell’assise cautanese. Come richiede la prassi del confronto politico, le due anime del consiglio si sono cannoneggiate dalle opposte barricate ,mantenendo intatte le proprie posizioni. Maggioranza con tutti i suoi effettivi; per la minoranza era assente il consigliere Eduardo Caporaso. La fascia tricolore esordisce portando in consiglio il parere favorevole del Revisore dei Conti che ha potuto constatare lo stato di ottima vitalità del bilancio comunale, con un saldo di 2854 euro. Qui si è immediatamente innescata la mina Fuggi che ha cercato di mettere all’angolo Orlacchio e la sua maggioranza. “Voglio chiarire alcuni miei comportamenti politici degli ultimi mesi a scanso di equivoci e per non generare falsi miti. Sono stato assente ai primi consigli per ragioni professionali e familiari. Alla terza riunione l’assenza della minoranza tutta è stata attuata per una scelta politica. Il clima di faida creatosi in questi mesi, nato durante la campagna elettorale non ha fatto che metterci alla berlina come paese e come comunità, ora è tempo di cambiare atteggiamento. E’ da questo ruolo istituzionale che mi compete che auguro alla maggioranza e ad Antonio Orlacchio i migliori auguri; ma devo prontamente aggiungere che la minoranza compirà il uso ruolo di osservatore adempiendo ai suoi compiti senza però prendere posizioni concettuali, ma attuando la logica della coerenza”. Detto questo l’ex primo cittadino va all’affondo difendendo il suo scorso mandato: “Si deve rendere atto che fino a giugno 2009 questo comune ha vissuto una logica di bilanci intatta e indiscutibile. Avete fatto delle scelte, tipo quella di non vendere gli immobili comunali, vorrei sapere allora come intendete coprire i mutui contratti con la Regione Campania”. Replica Orlacchio: “Rendo atto al consigliere Fuggi del fatto che l’Ente vivesse di un sano aspetto di bilancio fino allo scadere del suo mandato. Per il resto chiedo alla minoranza di produrre una interrogazione in merito ed avrò tutto il piacere di rispondere”. Il primo punto quello del bilancio consuntivo è approvato con l’unanimità della maggioranza e l’astensione del gruppo di opposizione. Secondo punto: modifica dello Statuto Comunale. I punti che la maggioranza intendeva cambiare: istituzione del Presidente del Consiglio Comunale; abrogazione della norma che stabilisce di non nominare come Assessori Esterni i cittadini candidati alle ultime elezioni amministrative; istituzione della figura del Difensore Civico Comunale. Tutti punti ai quali la minoranza si è opposta fortemente. Ha chiarito Fuggi: “siamo contrari alla modifica dello Statuto dia nella forma che nella sostanza. Se questo consiglio e questa maggioranza vuole tutelare il criterio democratico è giusto istituire una commissione aperta alla politica ma anche alla società civile, perché tutti devono essere a conoscenza di questo atto. Ci opponiamo comunque nella sostanza e vado a sviscerare ogni punto. Reputo inutile l’istituzione del Presidente del Consiglio Comunale. Come minoranza crediamo sia inutile eleggere un Presidente in un’assise di tredici rappresentati. Inoltre nominarlo alla prima elezione, con una maggioranza secca dà l’aspetto non di una figura sopra le parti, ma di una servo della maggioranza. Tali figure, in altri aspetti politici istituzionali, vengono nominate perché esiste in criterio della terza elezione a maggioranza del 50% più uno. Sull’aspetto dell’assessore esterno ci opponiamo categoricamente. Questa maggioranza vuole attuare i contentini promessi in campagna elettorale, dando un ruolo ai consiglieri non eletti. Non possiamo dare il ruolo a persone non elette dal popolo, sarebbe una forzatura del sistema”. Replica del sindaco Orlacchio: “La figura del Difensore Civico deve essere vista come garante della trasparenza e imparzialità dell’operato della pubblica amministrazione nei confronti dei cittadini che potranno segnalare ogni tipo di abuso o disfunzione nei loro confronti e senza alcuna spesa. Occorre un’espressa previsione statutaria a riguardo che attualmente non c’è; quindi si è semplicemente conformato alle previsioni statutarie attuali. Una continua contrarietà alle proposte amministrative della maggioranza, che da parte sua ha ribadito che gran parte delle disposizioni assunte, rappresentano nient’altro che la conformità a contenuti già presenti nello statuto”. La palla passerà presto al prossimo consiglio di ottobre che riguarderà l’approvazione del conto consuntivo per l’annualità 2008.

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Foglianise: Consiglio Comunale convocato per martedì 6 ottobre 2009


La polemica "Canone Idrico" continua fuori dall'assise comunale, per domani pomeriggio prevista la riunione dell'associazione "Il Risveglio della Dormiente"


(Antonio Caporaso)A distanza di poco meno di un mese si richiama a raccolta il consiglio comunale di Foglianise. L’attività politica riprende a pieno ritmo anche se gli strascichi e i malumori tra le varie anime del consiglio continuano a perpetrarsi. Il pomo della discordia resta la questione “Canone Idrico”. La problematica sta restando fuori dall’assise comunale, ma continua ad animare il dibattito politico-sociale, sia su internet, grazie alla nuovo frontiera telematica dei blog, ma anche nel più vecchio e classico modo di fare politica: i cosiddetti “capannelli” per strada, che restano il luogo migliore per animare lo scontro. Il primo cittadino, Giovanni Mastrocinque, dal canto suo, è, da sempre, pronto a prendere provvedimenti, assicurando che ai cittadini verrà dato il dovuto, seguendo l’iter stabilito dalla legge, secondo i vari decreti in atto. La maggioranza, sin dall’inizio di questo situazione, ha assicurato che nulla verrà fatto per mettere al disaggio i cittadini. La squadra di governo, più volte nella persona del sindaco, ha ribadito che “…i soldi verranno restituiti e che la polemica è nata semplicemente per screditare l’amministrazione. Si tratta di semplice faziosità strumentale”. Intanto la minoranza non demorde. “Il Risveglio della Dormiente”, invitando tutta la cittadinanza, ha organizzato per mercoledì 7 ottobre alle ore 18:30, presso la sede dell’associazione politico-culturale, ) in via San Nicola 31 a Foglianise, un incontro con la “Lega dei Consumatori”. Scopo dell’appuntamento sarà quello di promuovere ulteriori iniziative che possano mirare a richiedere, in tempi brevi, il rimborso del canone di depurazione. Ma ritorniamo al consiglio di questo pomeriggio. Con una nota, diramata qualche giorno fa, il presidente del parlamentino locale, Giuseppe Vetrone invita i delegati politici della comunità di Foglianise e partecipare alla consueta assise comunale, indetta, in Seduta Pubblica e Sessione Ordinaria, per martedì 6 ottobre alle ore 18 e in seconda convocazione per mercoledì 7 ottobre alle 19. Ecco i punti all’ordine del giorno: Verifica stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri di Bilancio 2009. Riconoscimento debiti fuori bilancio e provvedimenti per il ripristino dell’equilibrio. Dopo il tasto bilancio si affronterà anche la questione impianti sportivi. Il secondo ed ultimo punto, infatti, sarà concentrato sulla modifica del Regolamento per la Gestione degli Impianti Sportivi Comunali.

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Tocco Caudio: A grandi passi l'opera amministrativa della giunta Antimo Papa


(Antonio Caporaso)Continua a Tocco Caudio l’opera di attivismo amministrativo messo su dalla giunta guidata dal primo cittadino Antimo Papa. Il sindaco in questi ultimi mesi ha accelerato i tempi, creando un intenso lavoro e concentrandosi sullo sviluppo del parco delle opere pubbliche. E’ di qualche giorno fa la notizia, diramata con una nota dal responsabile del procedimento, Aniello De Santis, che ha illustrato le prossime tappe che riguardano i due lavori pubblici in cantiere: il ripristino e l’ampliamento dell’arteria stradale comunale Cesine e la costruzione del parcheggio a servizio del Cimitero Civico. Spiega la nota di De Santis: “Vista la determinazione dell’area tecnica numero 199, compilata in data 25 settembre 2009, con la quale è stato affidato l’incarico di collaudatore statico in corso d’opera dei lavori in via Cesine, all’Ingegnere Luigi Caporaso di Cautano e la deliberazione di Giunta Comunale numero 95 del 29 settembre 2009 con la quale è stato preso atto della suddetta determinazione e della scelta operata dal responsabile del procedimento in merito all’incarico di che trattasi”. Per quanto riguarda l’opera pubblica che consiste nella creazione del parcheggio antistante il Cimitero Comunale, il collaudo statistico viene affidato al geometra Cosimo Carone di Vitulano. Riferisce in tal caso Aniello De Santis: “Vista la determinazione dell’area tecnica numero 200 in data 25 settembre 2009, con la quale è stato affidato l’incarico di collaudatore statico in corso d’opera dei lavori riguardanti il parcheggio a servizio del Cimitero Civico, indicati in oggetto al geometra Cosimo Carone e la deliberazione di Giunta Comunale numero 95 del 29 settembre 2009 con la quale è stato preso atto della scelta operata dal Responsabile del Procedimento in merito all’incarico in questione”. Prosegue la nota: “Entrambe le scelte di affidare l’incarico ai professionisti Luigi Caporaso e Cosimo Carone, sono scaturite dal possesso dell’esperienza e capacità professionale richiesta per l’espletamento degli incarichi stessi, in relazione ai progetti da realizzare, tenendo conto dei seguenti criteri: della valutazione dell’attività specifica in progetti analoghi a quelli oggetti dei presenti; incarichi nei suoi termini tecnici ed economici; della valutazione delle capacità professionali espressa attraverso dati sull’esperienza professionale generale in relazione al progetto da affidare; conoscenza del territorio su cui si interviene; delle previsioni del Decreto Legislativo numero 163/2006 e , del Regolamento Comunale, approvato con atto di Consiglio Comunale numero 14 del 29 giugno 2007, e della determinazione dell’Autorità per la Vigilanza numero 4 del 29 marzo 2007”. Commento di chiusura affidato al primo cittadino Antimo Papa: “E’ questa, la conferma della nostra attività amministrativa. E’ la politica dei fatti in risposta alle chiacchiere e alle strumentalizzazioni delle varie lobby di cittadini che vorrebbero minare il nostro cammino. A pochi mesi dalle elezioni la gente di Tocco Caudio sta ammirando e capacitandosi del nostro buonsenso e della nostra efficienza. Stiamo portando il nostro territorio a traguardi importanti, segno della volontà granitica che ci anima. Il resto, e mi riferisco alle polemiche della minoranza, è noia”.

lunedì 5 ottobre 2009

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Comunità Montana del Taburno: I sindaci stilano il nuovo programma per mettere in piedi l'Ente

(Antonio Caporaso)L’incontro decisivo tra i sindaci di venerdì pomeriggio presso la Comunità Montana del Taburno, si è protratto fino alla tarda serata, dando i frutti sperati. Chiamati a raccolta dal consigliere anziano, il sindaco di Vitulano Mario Scarinzi, le fasce tricolori dei comuni comprendenti il territorio dell’Ente di Via Mercato, hanno cercato di studiare la situazione e l’evolversi delle problematiche che attanagliano la Comunità Montana. A conclusione dell’incontro, nella tarda serata, è stato stilato un documento comune spedito al nuovo Prefetto di Benevento Michele Mazza. Firmatari del documento tutti i sindaci e i vicari rappresentanti, si sono astenuti perché non presenti il primo cittadino di Paolisi, Carmine Montella, e il suo collega di Forchia Margherita Giordano, figlia dell’ex Presidente dell’Ente Michelino Giordano. Il documento redatto e spedito alla prefettura nella stessa serata definisce chiara la volontà dei sindaci di sobbarcarsi il problema Comunità Montana del Taburno e risolverlo in tempi brevi, anzi brevissimi. I primi cittadini, si sono addirittura dati dei tempi categorici: sei mesi per mettere la parola fine ad una situazione che ormai va avanti da decenni; una sfida titanica, ma la motivazione che attualmente anima gli interessati sembra talmente caparbia e forte che difficilmente si parlerà di ennesimo flop. A caratterizzare la nuova volontà dei sindaci arrivano le parole di alcuni di loro che confermano: “Siamo motivati al massimo. Prima di lasciarci abbiamo prodotto un programma di massima con l’intento di darci dei traguardi in tempi brevi, rivederci ogni settimana e fare il punto della situazione. Questa è la dimostrazione che stiamo facendo le cose nell’interesse dell’Ente, degli operai e dei dipendenti, oltre che dei cittadini e dell’istituzione che rappresentiamo”. L’intento dei sindaci è chiaro e va oltre le sigle di partito e le posizioni politiche: “Siamo pronti a superare ogni sorta di divisione, sia politica che personale. Ci siamo dati questo obiettivo e lo porteremo a termine. Ora non è più il tempo di trovare i darci alla caccia alle streghe e trovare i colpevoli, ora è tempo di portare a termine il programma che ci siamo prefissi e che mira a risanare la Comunità Montana del Taburno”. Dopo aver spedito la nota al Prefetto Mazza; i sindaci si sono dati la prima scadenza per venerdì prossimo, nove ottobre, alle ore 18:00; ennesima tavola rotonda e svisceramento della situazione. In tale incontro i sindaci si sono detti pronti a forzare i termini burocratici e dare un nuovo organigramma politico ed amministrativo all’Ente. Tale Struttura avrà il sono compito formale. “Servono delle figure: presidente ed assessori; le nomineremo. Ma ad amministrare saremo tutti, in maniera cooperativa. Tali figure istituzionali avranno il solo scopo formale, figurativo. Il nostro intento è risanare l’Ente non mettendo più in conto una amministrazione commissariale. Tale tentativo si è visto miseramente fallimentare”. E’ ora spazio al toto-nomine. In questa settimana i nomi si susseguiranno, ma di certo resta in una posizione favorevole il sindaco di Cautano, Antonio Orlacchio. In lui si vede la giusta figura di amministratore capace di risolvere la questione. Infondo Orlacchio è un tecnico prestato alla politica. Da Segretario Comunale è riuscito a vincere molte sfide impossibili.

sabato 3 ottobre 2009

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Comunità Montana del Taburno: Arriva l'affronto frontale degli Operai Forestali


Stanchi di tante attese


(Antonio Caporaso)I sindaci chiamati a raccolta dalla fascia tricolore di Vitulano, Mario Scarinzi, tentano di trovare una soluzione istituzionale, si spera definitiva e ragguardevole per tutti. Ma mentre i primi cittadini si riuniscono ecco che i dipendenti dell'Ente Montano mostrano chiaramente e giustamente i segnali della propria stanchezza per una situazione che ormai va avanti da tanto tempo. Una situazione che ha fatto registrare continui allungamenti dei tempi. Dopo il primo documento, redatto poco più di un mese fa e spedito ai sindaci dei comuni comprendenti l’Ente di Frasso Telesino, arriva il secondo bollettino, con toni più duri di sempre. “Dignità e rispetto” è ciò che chiedono gli Operai Forestali della Comunità Montana del Taburno. Ecco la nota che pubblichiamo in maniera integrale per non rischiare di falsare o stravolgere il pensiero dei dipendenti: “Da gli Operai Forestali non ricevono lo stipendio con conseguenti, enormi difficoltà e mantenere le proprie famiglie. Sono i primi a subire le conseguenze di anni di mala gestione dell’Ente Montano e di lotte intestine tra le classi politiche che pretendono di amministrarlo”. Dopo l’attacco Alle istituzioni politiche, incapaci di arginare la situazione, gli operai si scagliano con veemenza anche contro i sindacati. Si evince che la delusione è troppa e le differenze tra le parti sono oramai abissali. Ecco la notizia più importante della nota odierna: “Abbandonati al loro destino anche dai sindacati, gli operai forestali hanno deciso di levare autonomamente la loro voce e di unirsi per ottenere ascolto”. Alla voglia di chiarezza chiesta dagli Operai fanno seguito le richieste: “Chiediamo di ricevere non solo lo stipendio, diritto sacrosanto sancito dalla Costituzione Italina, ma di riceverlo regolarmente per poter far fronte alle necessità proprie e dei propri figli. Chiediamo di essere trattati con il rispetto delle norme sulla sicurezza del lavoro e con la dignità di operai, che svolgono un’opera fondamentali per la sussistenza della stessa Comunità Montana, sorta proprio per tutelare il patrimonio boschivo ed il territorio montano dei Comuni facenti parte”. Attacco frontale anche nei confronti delle amministrazioni, sia locali che extra. “Ci rivolgiamo –chiude la nota- indignati ed esasperati a coloro che sono stati eletti nelle Amministrazioni Comunali, alla Provincia, alla Regione ed al Parlamento, affinché mettano fine alla vergognosa diatriba, che sta devastando la Comunità Montana del Taburno sulla pelle degli operai e delle loro famiglie, garantendo finalmente stabilità all’Ente e dignità al lavoro degli Operai Forestali”.

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Cautano: I bambini protagonisti della difesa del verde dell'area montana


Ricevuto il plauso anche del Corpo Forestale dello Stato


(Antonio Caporaso)Una manifestazione riuscita l'evento ambientalistico avoltosi sabato scorso e che ha visto protagonista l'Amministrazione di Cautano con in prima linea l'Assessorato alla Cultura. Registrata la partecipazione sentita ed entusiasta di tantissimi bambini dell’Istituto Scolastico di Cautano e di Vitulano. Presenti, anche i dirigenti scolastici. In rappresentanza dell’amministrazione il sindaco Antonio Orlacchio e gli assessori Rosario Meoli e Giovanni Procaccini. I bambini, egregiamente messi a conoscenza del loro impegno dai funzionari dell’associazione ambientalista, hanno provato a bonificare una vasta area montana nel territorio di Cautano. A fine giornata, oltre a numerosi rifiuti di trascorsi pick-nick, sono stati reperiti e consegnati alle autorità competenti anche due fusti di olio per autovetture. A dare una vasta spiegazione sull’importanza di tutelare il patrimonio boschivo e montano, è giunto l’intervento degli uomini del Corpo Forestale di Cautano, che si sono trattenuti con i bambini ed hanno raccolto le loro domande trovando un interesse importante nei confronti dell’iniziativa. A margine della giornata ha avuto modo di dichiarare l’assessore Rosario Meoli, artefice dell’iniziativa: “E’ stato un momento importante, che ha trovato l’entusiasmo dei bambini e la soddisfazione degli insegnati e dei dirigenti scolastici a cui va il mio ringraziamento. I Bambini sono apparsi interessati e pronti a dare una simbolica ma importante mano per rendere migliore il nostro ambiente e il nostro patrimonio montano. Armati di buste, sacche e guanti le scolaresche si sono avventurati nei boschi trovando e raccogliendo ogni tipo di rifiuto; segno, questo, che hanno preso con interesse l’impegno affidatogli. Alla fine hanno dato un contributo importante, incassando anche il plauso degli agenti del Corpo Forestale, riuscendo a scovare due fusti di olio per autovetture, abbandonati nel bel mezzo di una radura boschiva”. Una manifestazione durata poche ore, dalla prima fino alla tarda mattinata, ma che è servita molto; perchè ha messo di fronte i bambini al difficile ed imbarazzante problema del vilipendio delle nostre montagne. Riferisce Meoli: “E’ l’inizio di un interessante cammino culturale e pratico che questa amministrazione intende intraprendere, appoggiandosi all’Istituto Scolastico, per sensibilizzare la pubblica opinione ed in particolare i ragazzi ed i bambini ai difficile problemi che attanagliano la società. Si è partiti con la situazione ambiente, presto aderiremo ad altre iniziative nazionali ed internazionali per inserirci nel grande circuito con lo scopo di non tenere fuori Cautano e la sua collettività dal mondo e dai suoi risvolti quotidiani”. Ultima precisazione dell’Assessore Rosario Meoli: “Vedere l’entusiasmo dei bambini e la loro voglia di mettersi al lavoro e adoperarsi nel dare il loro piccolo contributo al bene del territorio mi ha quasi commosso e riempito di orgoglio. Segno questo dell’efficienza della classe di insegnati che il nostro Istituto Scolastico ha la fortuna di possedere. I bambini sono stati ottimamente preparati e sensibilizzati dalle insegnati, questo si è visto nel loro modo di interloquire e di interessarsi al problema”.

venerdì 2 ottobre 2009

QUEST'UOMO VI SEMBRA PAZZO?! di Sergio Romano (corriere della Sera)


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L'OCCIDENTE AVREBBE FATTO BENE AD ASCOLTARLO!


Gli “occidentali” avrebbero fatto bene ad ascoltarlo.


Ogni discussione sulle parole di Ahmadinejad all’Onu dovrebbe cominciare dal testo del discorso. L’ho letto nella versione inglese e cerco di riassumerne, molto sommariamente, i punti essenziali.
Ahmadinejad ha esordito con alcune riflessioni sul monoteismo, sul ruolo storico dei grandi profeti (Noè, Abramo, Mosè, Gesù e Maometto) per la redenzione dell’umanità, sull’importanza delle fede e della spiritualità nelle relazioni internazionali. Gli accenti ecumenici del discorso sarebbero piaciuti a Giovanni XXIII, il duro giudizio sull’agnosticismo (una forma di relativismo) dovrebbe essere piaciuto a Benedetto XVI.Ha detto che i maggiori pericoli, per l’umanità sono le armi di distruzione di massa e il terrorismo, fra cui in particolare il terrorismo di Stato.Ha ricordato che Saddam, durante la guerra contro l’Iran, fu armato dall’Occidente e impiegò armi chimiche.Ha affermato che Al Qaeda nacque dal sostegno degli Usa ad alcuni gruppi della resistenza antisovietica e che l’arsenale nucleare israeliano ha beneficiato della complicità americana.Ha duramente descritto le vessazioni subite dai palestinesi nella loro terra. Ha sostenuto che alcuni Paesi cercano d’impedire ad altri il libero accesso alle tecnologie del progresso.Ha rivendicato il carattere democratico dell’Iran: un Paese in cui, dopo la rivoluzione, «si è votato 27 volte».Ha auspicato un maggiore impegno dell’Onu per il disarmo e ha chiesto all’Aiea (Agenzia Internazionale per l’Energia atomica) di promuovere l’applicazione dell’art. IV del Trattato di non proliferazione sul libero accesso dei Paesi firmatari alle tecnologie nucleari.Ha ripetuto che l’Iran non vuole armi nucleari, ma che potrebbe, se vi fosse costretto dalle circostanze, riconsiderare la sua politica.Ha denunciato il «regime sionista di occupazione», ma non ha auspicato la distruzione di Israele e non ha negato la realtà del genocidio ebraico.Ha dichiarato di essere pronto e negoziare.Alcune delle affermazioni di Ahmadinejad sono contestabili o grossolanamente esagerate. Ma altre sono vere (la benevolenza degli Usa per l’Iraq durante le guerra contro l’Iran) o, come quelle sui palestinesi, riflettono i sentimenti e le convinzioni della grande maggioranza del mondo musulmano. Le otto delegazioni che hanno abbandonato la sala (tra cui Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi, Stati Uniti) avrebbero fatto meglio ad ascoltarlo fino in fondo. Certe forme di diplomazia spettacolo (come l’interminabile discorso di Gheddafi all’Onu) sono infantili, demagogiche e, in ultima analisi, inutili.

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Comunità Montana del Taburno: Il sindaco di Vitulano indice un vertice chiamando a raccolta tutte le fasce tricolori


Incontro fissato per oggi pomeriggio, venerdì 2 ottobre alle ore 17


(Antonio Caporaso)La querelle legata alla Comunità Montana del Taburno continua. Il tormentone del momento…la telenovela più lunga della storia politica sannita di tutti i tempi scrive la sua ultima pagina. Questa volta tocca al primo cittadino di Vitulano, Mario Scarinzi, nonché consigliere delegato presso l’assise di Via Mercato, dire la sua; si tratta della seconda presa di posizione ferma nel giro di una settimana. La fascia tricolore esprimere l’alto senso di responsabilità istituzionale, convocando per oggi, venerdì 2 ottobre, nel pomeriggio alle ore 17, una tavola rotonda alla quale parteciperanno tutti i sindaci dei paesi comprendenti l’Ente Montano di Frasso Telesino. Già la scorsa settimana Scarinzi, con una lettera aperta spedita al neo Prefetto di Benevento Michele Mazza, aveva denunciato lo stato di totale abbandono nel quale si trova costretta a vivere la Comunità Montana del Taburno. Abbandono, confermato ed aggravato, dalla rinuncia, del commissario straordinario Pasquale Trocchia, ad ottemperare al mandato affidatogli. Trocchia si era dimesso dall’incarico a fine agosto dopo aver confermato, nero su bianco, l’incapacità di approvare i bilanci pendenti e il profondo stato di confusione che regna, da sempre, sovrano presso l’Ente di Frasso. Mario Scarinzi, in qualità di consigliere anziano aveva ribadito il 22 settembre la sua volontà, “…come responsabile dei Comuni che costituiscono l’Assemblea, nel caso di mancata nomina del commissario in sostituzione del dottore Trocchia, di assumere l’iniziativa di autoconvocare il Consiglio Generale per procedere alla elezione degli organi”. Scelta che, sempre a detta di Scarinzi, doveva “…trovare il consenso di tutte le forze politiche”. Lo spirito deciso con il quale i sindaci intendono affrontare la situazione difficile, aggravatasi negli ultimi mesi, inizia a rincuorare i dipendenti e gli operai dell’Ente. Segno, questo, che finalmente in consiglio siedono rappresentanti responsabili intenzionati a mettere finalmente la parola fine al problema trentennale della Comunità Montana del Taburno. Un pomeriggio caldo si prospetta a Frasso Telesino. La riunione indetta per oggi alle 17 è stata voluta a porte chiuse dai convocati. Segno che qualcosa di grosso intende decidersi; a conferma anche delle profonde distanze politiche e di vedute che, attualmente, esistono tra le varie anime dell’assemblea. Fuori, pronti ad aspettare l’esito dell’incontro, i tantissimi dipendenti dell’Ente che da mesi vedono elargirsi, nel migliore dei casi, lo stipendio con il contagocce. Possiamo solo immaginare cosa si diranno i sindaci, nell’incontro. Di sicuro, si prospetta l’idea, che dovrebbe uscire, nella tarda serata di domani, il nome del nuovo Presidente della Comunità Montana del Taburno. “Sarà un incontro –ha commentato il sindaco di Tocco Caudio Antimo Papa, già assessore presso la Comunità Montana del Taburno- utile, anche e soprattutto, per serrare i ranghi e cominciare a produrre qualcosa di buono nel rispetto dei cittadini, degli operai e dell’istituzione che rappresentiamo”.

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Cautano: Stasera, venerdì 2 ottobre 2009, presso il "Makia Cafè" di Cautano esibizione del gruppo "Marks of Madness"

(Antonio Caporaso)La Valle Vitulanese continua ad esprimere artisti in erba, pronti a stupire grazie alla loro bravura e al loro tempestivo spirito di iniziativa. Si alzerà il sipario stasera, venerdì 2 ottobre alle ore 21:30 presso il disco-pub “Makia Cafè” di Cautano, sullo spettacolo del gruppo Marks of Madness, composto da giovani musicisti della comprensorio della Valle Vitulanese, nato grazie sotto l’ala protettiva del Centro Risorse di Cautano. Con dovere di cronaca andiamo a citare i nomi dei giovani artisti: Antonio Tanucci(chitarra); Francesco Caserta(voce e chitarra); Simone Vetrone(basso) e Davide De Filippo(batteria). “Un progetto artistico musicale –ci riferiscono i ragazzi- che toccherà tanti generi, dalle musica rock al classico dei cantautori italiani come Ligabue, i Nomadi, Vasco Rossi, Fabrizio De Andrè, Piero Pelù, Gianluca Grignani e Zucchero. Ma anche un tuffo nel rock d’oltreoceano con i Red Hot Chilly Peppers”. E’ questo il segno di un ottimo sviluppo artistico che il territorio riesce ad esprimere. Le varie iniziative, nate proprio con questo scopo e che puntano e valorizzare questo ottimo bagaglio di capacità in possesso dei giovani, dimostrano essere vitali trampolini di lancio che danno la possibilità ai giovani artisti di esprimere le proprie sensazioni e la voglia di affermarsi nel mondo. Il gruppo Marks of Madness, merita di essere citato a dovere perché rappresenta uno dei migliori prodotti che il Centro Risorse di Cautano è riuscito ad esprimere. Colto in pieno lo spirito con il quale è nato il Centro Risorse. Si è riuscito, dopo anni, ad amalgamare i ragazzi e a dare loro la possibilità di credere nelle proprie possibilità e affermarsi realizzando il loro sogno più grande: dare vita ad un gruppo musicale ed esibirsi dinanzi ad una platea. Una splendida storia di giovani volenterosi e capaci che finalmente va a buon fine…ciò che un uomo sogna, lottando con tenacia, riesce sempre a realizzare.

giovedì 1 ottobre 2009

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Tocco Caudio:Toponomastica, tributo ai tocchesi noti


Dopo quindici anni giunge al termine l'iter per i nuovi nomi alle strade

Il curatore del progetto Ricciardi: "Memoria per i cittadini illustri del passato"


(Antonio Caporaso)Tocco Caudio. L’amministrazione Antimo Papa mette a segno un altro colpo importante. Dopo ben quattordici anni, porta a compimento il progetto della toponomastica, iniziato dal sindaco Crescenzo Sala e mai concluso. “E’ stata una idea pensata nel lontano ’95, dall’allora sindaco Sala. –riferisce il primo cittadino Papa- Negli anni successivi i miei colleghi antecedenti hanno preferito riporla nel cassetto del passato. Ho sempre pensato che un paese senza toponomastica è una scatola vuota perché non rappresenta la degna concretezza di un vero centro vissuto. Oggi abbiamo portato a compimento un grande lavoro anche nel ricordo delle tante personalità illustri a cui sono dedicate le nostre strade e che ritrovano la giunta importanza perché la cartellonista serve a mantenere vivo sempre di più il loro ricordo”. Un lavoro che da considerarsi utile in tutti i comuni, che spesso peccano di tale servizio e restano sprovvisti di una vera e propria toponomastica; situazione che il più delle volte disorienta lo stesso cittadino. “Il progetto della toponomastica, -spiega Papa- voluto con tenacia dal sindaco Sala, fu generato da un vero e proprio lavoro di ricerca attuato da Pasquale Ricciardi, un tocchese amante del suo territorio e della storia del nostro paese, storia che affonda le sue radici, come tutti sanno, sin dall’epopea dei Sanniti. La cittadinanza di Tocco Caudio non può che ringraziare Pasquale Ricciardi, autore di un lavoro lodevole e importante”. La cerimonia ufficiale dell’inaugurazione della toponomastica avvenuta lunedì scorso, 28 settembre, ha visto la visita in paese del parlamentare europeo ed ex guardasigilli, Clemente Mastella. Alla presenza di numerosi cittadini, nel bel mezzo della festa patronale in onore dei Santi Cosma e Damiano, il primo cittadino ha voluto compiere un atto segno dell’efficienza amministrativa. Il lavoro di ricerca sulla toponomastica ci è stato spiegato, in una interessante intervista dallo stesso autore, Pasquale Ricciardi. “A seguito degli eventi sismici del ‘62 e dell’80–esordisce Ricciardi-, il centro abitativo di Tocco è stato completamente trasferito in località Friuni. Le strade e le piazze della nuova Tocco, sono state, da allora, genericamente denominate contrada Friuni”. Ecco l’importanza dello studio compiuto da Ricciardi: “La maggior parte delle denominazioni prescelte riproducono gli stessi nomi delle strade esistenti in Tocco Vecchio. Tali nomi richiamano alla memoria i concittadini illustri del passato. Noi figli di questa terra ci voltiamo indietro come a contemplare l’antica Tocco Caudio quasi a voler fissare per sempre, nel nostro cuore un’immagine del nostro paese da portare con noi nel futuro. Un ricordo vivo di uomini di altri spazi, di altri tempi”. Ricciardi ricorda il ’95 quando assunse l’incarico: “Il sindaco Sala, mi incaricò nell’aprile del ’95 di redigere la toponomastica di Tocco che venne approvata in consiglio nel maggio dello stesso anno. Le amministrazioni successive hanno evitato di portare a compimento tale progetto. L’attuale sindaco Antimo Papa, ha voluto riportare alla luce questa iniziativa, mostrando sommo impegno. L’amministrazione odierna, che quotidianamente compie il suo dovere, sta portando a compimento frutti ragguardevoli”. Ma veniamo al ricordo dei tocchesi che si sono guadagnati un posto notevole nella storia il cui nome vive nella memoria delle strade. “Abbiamo –chiude Ricciardi- ricordato uno dei più grandi musicisti e compositori italiani, Nicola Sala, che nacque a Tocco. Ma anche Frate Guglielmo da Tocco, teologo e filosofo che visse intorno al tredicesimo secolo; l’omonimo Guglielmo di Tocco , nobile, discendente della famiglia dei Tocco, visse nello stesso secolo. Un viale tiene viva la memoria del giurista, vissuto a cavallo dei dodicesimo e del tredicesimo secolo, Carlo di Tocco. La toponomastica da lustro anche ad altri tocchesi di fama come, religiosi: Don Donato da Tocco, abate, visse nel secolo quindicesimo; Don Pio Milone (23 aprile 1625 - 15 maggio 1628), abate, fu uno dei tre abati generali che governarono per un decennio il Monastero di Montevergine. Gli uomini di cultura: Giuseppe Marcarelli (Tocco Caudio, 1883Napoli, 1967), scrittore; Amedeo Marcarelli (Tocco Caudio, 18961971), poeta. I politici di epoca fascista: Giuseppe Sala, podestà del paese, e Amedeo Marcarelli Gerarca e Federale Provinciale del Partito Nazionale Fascista”.