giovedì 18 marzo 2010

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Tocco Caudio: La campagna elettorale corre sul web


SU FACEBOOK I SOSTENITORI DI ENTRAMBE LE LISTE SI DANNO DA FARE PER SPOSORIZZARE I PROPRI CANDIDATI

Intanto si confermano le prime uscite pubbliche: sabato sera tocca a Giuseppe D'Agostino e domenica mattina al sindaco Antimo Papa

(Antonio Caporaso)Lo scontro politico per il rinnovo del consiglio comunale di Tocco Caudio corre anche sul web. A pochi giorni dal voto, in programma il prossimo fine settimana domenica e lunedì 28 e 29 marzo, i simpatizzanti di entrambe le liste, “Impegno per Tocco” dell’ex sindaco Giuseppe D’Agostino e “Nella Continuità per Tocco” la compagine del sindaco uscente Antimo Papa, si sfidano a colpi di click sul social network più conosciuto: Facebook. Due i gruppi creati, rispettivamente: “Impegno esperienza e serietà al servizio della gente!” (che sostiene l’ex primo cittadino Giuseppe D’Agostino) e “Lista N.1 Nella Continuità per Tocco” (dei simpatizzanti della fascia tricolore uscente Antimo Papa). Seguendo la falsa riga di Cautano, dove i cittadini lo scorso anno hanno mobilitato la nuova frontiera multimediale di internet sfruttandola per la campagna elettorale, anche ora a Tocco Caudio si sbarca su Facebook con lo scopo di fare politica. Un centinaio di simpatizzanti e sostenitori in entrambi i casi, soprattutto giovani, ma con tanta voglia di dire la loro intervenendo su fatti politici e su iniziative che si stanno progettando nel piccolo centro ai piedi del Monte Taburno. Da una lato il progetto politico del primo cittadino con una carrellata di foto dei manifesti e di fac-simili della scheda elettorale, oltre un suggestivo volo di tre rondini che richiamano il simbolo della lista civica di Antimo Papa. Dall’altro lato il gruppo della lista numero 2, “Impegno per Tocco” di Giuseppe D’Agostino, creato per sostenere lo storico titolare del dicastero amministrativo che ha segnato il corso politico di Tocco Caudio dal 1996 al 2005. In tal caso i simpatizzanti hanno, fino ad ora, inserito il simbolo della lista. Per D’Agostino la descrizione: “Impegno per Tocco”; i sostenitori di Papa hanno invece puntato sulla dicitura: “Per il rinnovo del consiglio comunale che si terrà il 28/29 marzo 2010 sosteniamo la lista del Dottore Antimo Papa "nella continuità per Tocco”. Vengono ricordate, inoltre le due liste. In sostegno di Giuseppe D’Agostino: Calvanese Franco; Calvanese Giuliano; Capasso Serafino; Caporaso Pasquale; Ferraro Raffaele; Mazzone Salvatore; Papa Alfredo; Petraccaro Domenico; Sala Angelo; Tontoli Angelo; Tontoli Gino; Tontoli Mario. Sponda Antimo Papa: Caporaso Gennaro; Colangelo Michelina; Coppolaro Antonio; Coppolaro Errico; Giulianini Marcello; Fucci Pasquale; Maria Giuseppe; Molinaro Genoveffa; Spitaletta Serafino; Tontoli Francesco; Tontoli Giambattista; Tontoli Giuseppe.
Intanto trovano conferma le voci delle prime uscente pubbliche ufficiali, nei classici comizi in piazza, di entrambe le liste. Sabato sera, 20 marzo 2010 tocca allo sfidante Giuseppe D’Agostino. Domenica mattina, 21 marzo 2010 alle ore 10, è la volta del sindaco Antimo Papa.

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Tocco Caudio: Giuseppe D'Agostino presenta la sua candidatura a sindaco


L'EX SINDACO, STORICO ESPONENTE DELLA SINISTRA SANNITA, PRESENTA IL SUO PROGETTO

Giuseppe D'Agostino scende nella mischia citando John Fitzgerald Kennedy


(Antonio Caporaso)Continua il nostro viaggio alla scoperta dei programmi elettorali delle due liste che stanno animando il dibattito politico a Tocco Caudio. Dopo aver sentito, sabato scorso, il primo cittadino uscente Antimo Papa, è la volta di un altro personaggio di primissimo piano del panorama politico locale, l’ex sindaco Giuseppe D’Agostino, che dopo aver segnato la storia di Tocco Caudio dal 1996 al 2005 e dopo essere stato fermo nella scorsa competizione elettorale per il rinnovo del consiglio comunale, ritorna sullo scacchiere sfidando Papa e puntando a tornare sullo scranno più alto di piazza Municipio. Giuseppe D’Agostino, uomo storico della sinistra Sannita, affida il suo programma ad una frase dal valore significativo, una frase, pronunciata da John Fitzgerald Kennedy, che valicando i decenni, resta tutt’ora attuale. Esordisce D’Agostino: “Il nostro concetto di amministrazione persegue le proprie finalità avvalendosi del contributo della gente e in questo modo la sua azione deve essere caratterizzata da una maggiore incisività e trasparenza. Kennedy, in un celebre discorso, disse, rivolgendosi al popolo americano, ‘Non pensare a cosa la tua nazione può fare per te, pensa a cosa tu puoi fare per la tua nazione’. Il nostro impegno non mancherà, ma avremo bisogno della gente, del loro contributo di idee e di esperienza”. Un progetto politico che vuole creare il contatto con la gente. “Abbiamo, sempre, considerato il contatto con la gente un elemento estremamente qualificante dell’attività di una amministrazione e per tale motivo abbiamo, nel periodo che va dal ’96 al 2005, organizzato incontri e dibattiti. I cittadini hanno avuto la possibilità di confrontarsi ed essere informati sulle iniziative che si stavano portando avanti e sulle motivazioni di certe scelte. Il nostro programma si caratterizza per la volontà di tutti i candidati di promuovere tutte le iniziative tese ad informare la gente affinché si senta partecipe di un progetto che mira a rilanciare Tocco e dargli la visibilità che merita”. Ma Giuseppe D’Agostino trova un'altra direttrice di marcia per il suo progetto politico: “Un altro elemento che riteniamo debba caratterizzare la nostra attività, nel governare la cosa pubblica, è costituito dalla ricerca di un giusto ed equilibrio ed attenzione alla persona e alla comunità di cui fa parte”. D’Agostino usa una frase che sembra un monito incisivo: “Siamo, in questo, guidati dalla consapevolezza che niente può accadere di buono in noi se qualcosa di buono non accade anche agli altri. Questa affermazione –prosegue l’ex sindaco- ha delle implicazioni pratiche oltre ad essere una prescrizione evangelica. Dobbiamo convincerci che esiste una forte interazione tra gli individui, la comunità, le condizioni di vita e l’ambiente che ci circonda. Ogni miglioramento di uno di questi elementi ci arricchisce, ci migliora e perché avvenga noi ci impegneremo”. Ecco espresso l’ “Impegno per Tocco”; chiude il capolista sfidante: “Nell’augurarci una sempre maggiore partecipazione siamo convinti che bisognerà proseguire su questa strada tracciata”.

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Tocco Caudio: Il sindaco uscente Antimo Papa interviene in merioto al suo programma elettorale


"LA LISTA CIVICA 'NELLA CONTINUITA' PER TOCCO' RAPPRESENTA IL PROSEGUO DELL'OPERA DELLA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE"

Papa: "Nella Continuità vuole essere comunque una parola ed un progetto politico che guarda al futuro con la voglia di costruire qualcosa di grande ed importante per il nostro territorio"


(Antonio Caporaso)Entra nel vivo la campagna elettorale a Tocco Caudio e, in attesa dei comizi che animeranno gli ultimi giorni dell’infuocato scontro politico, sentiamo i primi messaggi pubblici dei contendenti alla carica di sindaco. Iniziamo questo nostro viaggio che ci porterà a conoscere i programmi elettorali delle due liste, dando spazio al primo cittadino uscente, Antimo Papa. “E’ viva –esordisce Papa- la volontà di proseguire nel lavoro iniziato cinque lustri orsono e di farlo con la collaborazione di un gruppo coeso. Con queste motivazioni, che sono alla base della decisione di proseguire nella sfida politica, ci ripresentiamo chiedendo l’appoggio sincero della gente tocchese. Siamo giunti a questa campagna elettorale con la sicurezza di aver compiuto un ottimo lavoro nel rispetto della nostra comunità”. Il capolista del gruppo “Nella Continuità per Tocco”, parla del suo bagaglio politico arricchito in questi cinque anni di mandato: “Confermiamo la nostra forza sulla base di tutte le opere e i progetti che questa amministrazione ha realizzato e le idee granitiche che abbiamo portato avanti sui grandi problemi. Infatti, in questi cinque anni, è comunque da precisare che non sono mancate grandi difficoltà economiche e gestionali”. Papa continua, motivando le scelte politiche: “La mia ri-candidatura è divenuta realtà solo dopo aver riunito un gruppo di persone fortemente motivate nell’interesse pubblico, alcune di esperienza amministrativa consolidata e altre nuove a questo impegno, ma con competenze ed esperienze di tutto rispetto. La lista Civica, Nella Continuità per Tocco, rappresenta il proseguo dell’operato della precedente amministrazione, con tutto quello che ha saputo realizzare nei vari campi in particolare, nei servizi alla persona e più in generale nel rispetto del proprio programma, ma allo stesso tempo interpretando con nuove idee, competenza e lungimiranza le nuove sfide che il futuro ci riserva. Nella Continuità vuole essere comunque una parola ed un progetto politico che guarda al futuro con la voglia di costruire qualcosa di grande ed importante per il nostro territorio”. Conosciamo più nello specifico il nuovo programma di Antimo Papa: “Il nostro progetto è basato su alcuni temi forti che intendiamo perseguire con determinazione e che possiamo così riassumere: rinnovato slancio verso le tematiche ambientali per migliorare la qualità della vita, ottimizzare le risorse e valorizzare il territorio, sia in funzione dell’agricoltura che del turismo; coinvolgimento dei cittadini, in collaborazione con l’associazionismo ed il volontariato, in percorsi di solidarietà,che aiutino a ridisegnare un nuovo modo di guardare al prossimo; avvio di un sistema di informazione attiva, con forme esaustive e semplificate di informazione che l’amministrazione saprà far giungere con continuità e modalità diversificate e innovative a tutti, indistintamente; sviluppo di azioni volte alla razionalizzazione delle risorse ed al risparmio soprattutto in campo agricolo ed energetico, a vantaggio della collettività e dei singoli”. Chiude il primo cittadino uscente: “E’ un progetto che mi onora e mi gratifica perché con voi condivido l’amore per il nostro paese e la speranza per un futuro migliore”.

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Campoli MT: Il sindaco interviene in merito alle dimissioni dell'Assessore Caporaso

MARIO SAVERIO ORLACCHIO: L'ASSESSORE CAPORASO NON SI E' DIMESSO, HA SOLTANTO CHIESTO DI ESSERE SOLLEVATO DALL'INCARICO
"NON HO MOTIVI PER ACCETTARE LA SUA RICHIESTA"
(Antonio Caporaso)Le dimissioni dell’assessore Nicola Caporaso, a Campoli del Monte Taburno, diventano un serio affare politico. A sentire il primo cittadino, Mario Saverio Orlacchio, parlare di dimissioni risulta essere totalmente sbagliato. A questo punto la situazione si complica e viene investita da un alone di mistero. Il ritornello “dimissioni si, dimissioni no”, comincia a coinvolgere la pubblica opinione campolese. In un intervista chiarificatrice il titolare del dicastero amministrativo spiega la situazione e, come si usa dire nel gioco delle carte, cala il poker d’assi e affonda facendo delle dichiarazione che sicuramente genereranno ulteriori polemiche. Come un fiume in piena, e in modo molto pacato, il primo cittadino Orlacchio ha spiegato la sua verità. “E’ giusto –esordisce Mario Saverio Orlacchio- chiarire una cosa: Nicola Caporaso, non si è assolutamente dimesso dalla carica di assessore. La missiva che ho ricevuto da Caporaso, in data 26 febbraio 2010 e protocollata lo stesso giorno, non parla assolutamente di dimissioni. In realtà, in tale comunicato, Caporaso chiede semplicemente che il sindaco gli revochi il mandato di assessore. A questo punto mi sento in dovere di dire alcune cose. Il sottoscritto e l’intera amministrazione non possono che attestare un dato esclusivamente oggettivo: la presenza, l’impegno e la collaborazione valida dell’assessore Nicola Caporaso in questi quattro anni di mandato. Facendo tale premessa ed esprimendo tali motivazioni, non posso, perché non ho elementi validi, capire il gesto dell’assessore Caporaso e accordare la richiesta di revoca del mandato”. Il sindaco prosegue motivando la sua posizione: “Constatando l’ottimo lavoro messo in atto da Nicola Caporaso, come posso revocargli l’incarico di mia iniziativa? Dalla missiva inviatami il diretto interessato non parla di dimissioni, ma pretende che io agisca togliendogli il mandato, sinceramente non mi sento in dovere di fare ciò”. Incapace di esporre ulteriori chiarimenti, perché appunto il sindaco non riesce a trovare motivazioni, chiude: “Sono convinto che il rapporto personale, di stima e lealtà, è rimasto e rimarrà, per quanto mi riguarda, tale; anche se Caporaso intende prendere altre posizioni. Questo è quanto, ulteriori parole potrebbero generare solo inutili polemiche”. A questo punto è doverosa una disamina della situazione, per quello che, da spettatori, abbiamo potuto cogliere. Nicola Caporaso, secondo la nota inviata al comune, non ha rimesso il mandato ma a chiesto di essere sollevato dall’incarico; il sindaco non trovando motivi per sollevarlo ricusa la richiesta dello stesso, quindi Caporaso attualmente resta ancora assessore. Di questa possibile o sicura (dipende da che parte si guarda la questione) crisi amministrativa gli aspetti si materializzano ancora incomprensibili. In conclusione non resta che aspettare il prossimo consiglio o un ulteriore chiarimento dello stesso Caporaso. Il giallo politico campolese resta e anzi si infittisce.

giovedì 4 marzo 2010

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Campoli MT: Nicola Caporaso:"Dimissioni con obiettivo urne"

L'USCITA DALLA MAGGIORANZA PER L'AVVIO DI UN NUOVO POERCORSO
LA DECISIONE INNESCA UN VERO E PROPRIO TERREMOTO POLITICO DA SEGUIRE CON ATTENZIONE
(Antonio Caporaso)Il terremoto politico che ha investito prepotentemente Campoli del Monte Taburno nell’ultimo fine settimana, ormai alle spalle, continua a far registrare un susseguirsi di voci che riscaldano l’opinione pubblica. La crisi amministrativa, innescata dall’assessore Nicola Caporaso, che rimettendo il suo mandato nelle mani del primo cittadino Mario Saverio Orlacchio e, andando oltre, ha lasciato la maggioranza sbattendo la porta e trascinandosi dietro una scia di polemiche, ha mandato in tilt la squadra di governo campolese. Una brutta tegola per il sindaco Orlacchio, a poco meno di un anno dallo scadere del mandato amministrativo. Il solco creatosi, che per Nicola Caporaso resta incolmabile, viene, anzi, giudicato dallo stesso una conseguenza di una scelta meditata e frutto di varie situazioni presentatesi, all’interno della stessa maggioranza, in questi ultimi anni di gestione amministrativa. Lo stesso Caporaso ha potuto dichiarare: “Già da tempo la mia posizione era ormai distante da questa maggioranza ed, in particolare, non condividevo l’operato del sindaco”. Nicola Caporaso, risultava essere un punto di forza dell’amministrazione Orlacchio, venuta fuori, godendo di un ampio consenso popolare (636 voti contro i 547 dell’allora sindaco uscente Angelo Orlacchio), da una turbolenta battaglia elettorale tenutasi nella tarda primavera del 2006. Il progetto politico, “Ricominciare per Campoli”, aveva ottimamente tenuto per alcuni anni. Ma già nella scorsa primavera le prime frizioni, proprio con lo stesso Caporaso, che nei giorni scorsi lo hanno portato ad uscire dalla maggioranza e a ritagliarsi un ruolo autonomo nel consiglio comunale. “Lontano dalla maggioranza, ma anche dalla minoranza” ha tuonato Caporaso, in una intervista rilasciataci la scorsa serata. Una scelta che fa capire la risolutezza del gesto, ma anche la voglia di continuare a fare politica generando un nuovo corso. “Mi tengo lontano dalla minoranza perché in questi anni chi doveva ostacolare le scelte amministrative non ha fatto niente altro che creare futili polemiche, senza contrastare nella concretezza dei fatti le scelte della maggioranza. Apro un nuovo cantiere politico con la voglia e la determinazione che da sempre mi contraddistinguono e con la speranza di coinvolgere in questo gli elementi della maggioranza e della minoranza, ma soprattutto esponenti della società civile che sentono, come me, il bisogno di voltare pagina e ripartire con un nuovo spirito e con tanta voglia di generare qualcosa di buono per il nostro paese”. Maggiori delucidazioni di questa scelta politica, Nicola Caporaso le darà in maniera ufficiale, nel prossimo consiglio comunale, al quale l’intera comunità di Campoli ha intenzione di partecipare in maniera massiccia. Comincia a spirare, nel piccolo paese alla falde del Taburno, la brezza elettorale che infuocherà l’atmosfera il prossimo anno.


da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Campoli MT: L'Assessore Nicola Caporaso lascia giunta e maggioranza

OBIETTIVO DELLA SCELTA: "UNA POSIZIONE AUTONOMA IL CONSIGLIO"
ALLA BASE DEL GESTO INSANABILI DISSAPORI CON LA MAGGIORANZA ED IN PARTICOLARE CON IL SINDACO
(Antonio Caporaso)L’assessore Nicola Caporaso, ha deciso di lasciare la giunta e la maggioranza.“Ho deciso –riferisce Caporaso- di intervenire a mezzo stampa ed in maniera tempestiva, per non dare vita a scenari fantomatici che vedevano la possibilità di accordi sotto banco. La mia scelta è quella di dare vita ad una posizione autonoma in consiglio. Già da tempo la mia posizione era ormai distante da questa maggioranza, in particolare dal sindaco: non condividevo il suo operato”. Caporaso prospetta il prossimo consiglio comunale come una arena da vivere intensamente. “Le motivazioni dettagliate le darò nella prossima riunione dell’assise comunale. Tengo però fermamente da escludere un mio avvicinamento o sostegno alla minoranza che ha dimostrato in questi anni solo di voler creare futili polemiche, senza contrastare effettivamente l’amministrazione proponendo idee e soluzioni in modo costruttivo ai tanti problemi che ci affliggono”. Prosegue Caporaso: “Vorrei solo dire a chi si è preoccupato di informare la pubblica opinione dando vita allo spauracchio della fine di questa amministrazione, ciò non avverrà e possono mettersi l’anima in pace che la maggioranza va avanti fino alla fine del mandato”. Prospettive per il futuro: “In questo anno che ci separa dalle elezioni comunali c’è tutto il tempo sufficiente per dar vita ad un nuovo gruppo e corso politico composto da coloro, fuoriusciti della maggioranza o della minoranza ma anche esponenti della società civile, i quali hanno solo il buon intento di lavorare in modo costruttivo per Campoli. Oggi il mio obiettivo è stato quello di piantare un seme; c’è la speranza di vedere i suoi frutti”.