martedì 19 gennaio 2010

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Campoli MT: Chiesa, la Comunità si attiva per la riapertura


E' passata una settimana dalla chiusura, ma già è attiva la raccolta delle offerte


IL PARROCO NELL'OMELIA DOMENICALE AI FEDELI HA PARLATO DI TEMPI ANCORA DA DEFINIRE


(Antonio Caporaso)E’ passata una settimana dal disastroso evento che ha messo spalle al muro la comunità di Campoli del Monte Taburno, costringendola a sfrattare dalla chiesa e ad accamparsi, in maniera fortuita nella palestra del locale complesso scolastico. Messe adempiute alla meglio, ma pur sempre tra le quattro mura di un luogo poco consono al solenne rito. Resta la delusione di un intero paese e la voglia di fare tutto il possibile purché si ritorni presto al luogo più consono e tradizione. Nelle tre funzioni della domenica ormai lasciata alle spalle, la prima nell’alloggio di fortuna, il parroco, don Giovanni Rossi, si è rivolto alla comunità cristiana parrocchiale con un invito a non disperare, ma anzi a reagire e darsi da fare per superare questo drammatico momento. “Questo senso di sconforto, questa cupa rassegnazione –ha commentato il parroco- deve essere superata con la preghiera. Dobbiamo raccoglierci tutti attorno al Cristo e riporre in lui la fiducia”. Sui tempi dell’attesa don Giovanni non sa dare una risposta precisa: “Non posso dirvi quanto ci toccherà aspettare prima di tornare nella nostra amata chiesa, ma vi chiedo di pregare. Il resto verrà da se. Si sta facendo tutto il possibile, dobbiamo avere fiducia”. Intanto nel paese è mobilitazione generale per reperire fondi. Creati i referenti zonali che avranno il compito di raccogliere mensilmente le offerte delle famiglie. Il parroco ha inoltre aperto un nuovo conto corrente sul quale è possibile inviare contributi. E’ un modo spontaneo e una grande azione di popolo con lo scopo di vedere pressto aperte le porte della chiesa intitolata a San Nicola di Bari. Sarà comunque una settimana di grande fermento, quella che ci apprestiamo a vivere. Infatti don Giovanni Rossi a chiamato all’appello i vari gruppi parrocchiali con lo scopo di discutere del momento di palese crisi. Ieri, lunedì, riuniti i delegati zonali; oggi, martedì 19 gennaio, tocca al Consiglio Pastorale alle ore 20:00 e giovedì 21 lo stesso alle 20 riunione con tutti i genitori dei bambini che nella prossima estate si accosteranno al sacramento della comunione. Proprio tra questi ultimi è scoppiato un timido polverone di lamentele. Molti genitori, comprendendo il momento di criticità, non accetterebbero comunque la soluzione palestra per la funzione dedicata alla comunione dei loro figli. Ennesima tegola rotta che si abbatte con prepotenza. Anche il questo caso da ricercare soluzioni alternative.

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