martedì 29 settembre 2009

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Foglianise: Il Nuovo programma del progetto "Scuola Aperta"


(Antonio Caporaso)Sipario aperto, venerdì sera, sulla manifestazione, organizzata dall’Istituto Comprensivo di Foglianise tenutasi presso i locali della Scuola Media alle ore 18:30, che ha avuto come scopo la presentazione del nuovo progetto Scuole Aperte, annualità 2009/2010. L’occasione è servita anche per presentare il volume “La Memoria del Canto Popolare”, un libro ricco di retroscena, prodotto dal Laboratorio Scuole Aperte anno scolastico 2008/2009, e che parla appunto della storia e della tradizione del canto popolare del nostro entroterra sannita. Foglianise al centro di un grande e suggestivo percorso storico attraverso la musica e la tradizione popolare, riscoprendo antiche ed interessanti testimonianze che spesso si perdono tra le pagine della storia e del tempo. Ma nella straordinaria serata si è condivisa anche la musica d’autore con un concerto sulle orme della tradizione intitolato “Tra Sacro e Profano”. Ad esibirsi il coro, nato sotto l’ala protettrice del laboratorio “Orientare alla Cittadinanza ed alla Società”, progetto Scuole Aperte e guidato dal maestro Carlo De Maria, eccellentissima figura del panorama artistico-musicale oltre che culturale del comprensorio della Valle Vitulanese. La presentazione del libro e del cd, avutasi la scorsa serata, è stata accolta con entusiasmo e con interesse dai presenti e dall’intera comunità. “Un lavoro affascinante e coinvolgente spiega Carlo De Maria- i partecipanti hanno visto, nel progetto, l’occasione di sfidare il tempo e la memoria perduta e riproporre alle nuove generazioni quei ricordi perduti; conservarli e valorizzarli dopo una attenta ricerca individuale di canti antichi e non soli. Si è andati a riscoprire proverbi, modi di dire, filastrocche, indovinelli e semplici vocaboli”. Un lavoro seducente. A tracciare il perché di tutto questo è sempre il maestro De Maria: “Il territorio in cui l’Istituto Comprensivo si trova ad operare possiede un patrimonio ricchissimo di musica popolare. Alcuni canti sono conosciuti perché sopravvissuti all’avvicendarsi delle epoche, e sono sopravvissuti perché riproposti dai vari gruppi folkloristici. Altri erano ricordati solo da anziani del posto, nelle tradizioni di qualche famiglia o affidati al canto fermo popolare liturgico”. Conferme dell’ottimo lavoro compiuto da Scuola Aperta ci arrivano dal dirigente Scolasti Giovanna Pedicini: “I laboratori hanno funzionato al meglio ed i partecipanti hanno espresso, con entusiasmo e spirito di partecipazione unico, le loro capacità. Una scelta giusta quella attuata con i laboratori che ha confermato la nuova visione della scuola del futuro: porsi al servizio della collettività e attuare un intenso lavoro di cultura che va oltre la comunità scolastica e oltre le ore didattiche mattutine”. Come detto in apertura la serata è servita a presentare i nuovi laboratori per l’annualità scolastica corrente. Due le direttrici di marcia: l’Azione A e l’Azione B. La prima, denominata “Identità e Diversità-Scoprire nell’identità la ricchezza delle diversità” avrà come oggetto due moduli. “Cultura della Pace” e “Allena-Menti”. Previsti i seguenti laboratori: “L’Architettura della Pace”; “Parole Crittografate e Binomi Fantastici”; “Teatro e Intercultura-La Scrittura Creativa”; “Parole in Danza”; Esprimersi con il Corpo”; Spazio di Ascolto”. La seconda Azione, che va sotto il nome di “Radici – i beni culturali e ambientali come indicatori di cittadinanza” e che sarà in rete con il Liceo Scientifico, si differenzierà in quattro laboratori: “L’Arte della Paglia”; Orto in Condotta; Canti e Balli del Folklore Locale; Far Musica Insieme”. La dirigente Giovanna Pedicini ha concluso l’appuntamento per informare i presenti di un grande successo raggiunto dall’Istituto Scolastico. “Il Gruppo Teatro, guidato dal professore Gerardo Caputo e composto da alunni misti dell’Istituto Comprensivo, quelli del Liceo Scientifico e di altre realtà del territorio. Il Gruppo Teatro, nato sotto il progetto “Il Teatro per Educare” e rientrato tra i primi otto, su centosessantadue istituti, che si contenderanno, il prossimo 26 ottobre, il “Premio Michele Gazzella per una drammaturgia giovane”. E’ un motivo di grande orgoglio non solo per il nostro mondo scolastico, ma per tutta la collettività di Foglianise e della Valle Vitulanese”.

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