giovedì 13 settembre 2012
La proposta a base di gara è di 36 mila euro, presto sarà pubblicato l’intero bando di gara
di
Antonio
Caporaso
Nuovo
capitolo, stessa storia. La maggioranza Orlacchio ha visto più volte minare la
propria vita politica dalla questione relativa agli scuolabus. Ora situazione
del tutto nuova si presenta agli occhi dell’opinione pubblica per volere dello
stesso governo di Via Saverio Zarrelli. La giunta ha deciso di procedere
all'affidamento del servizio con procedura negoziata. Il criterio scelto per
l’aggiudicazione dell’offerta prevede il "prezzo più basso" rispetto
a quello posto a base di gara, cioè 36mila euro (Iva al %10 esclusa). “Il fine
che si intende perseguire –spiega il sindaco Orlacchioi- è quello di assicurare
il servizio di trasporto scolastico agli alunni frequentanti le scuole del
Comune di Cautano per l'anno scolastico
2012/2013. Il contratto ha per oggetto il servizio di trasporto scolastico di
cui sopra, stipulato a mezzo atto pubblico amministrativo”. Si scegli quindi la
strada di affidare il servizio di trasporto degli alunni a realtà private. Si
legge: “Il trasporto dovrà essere assicurato sia per l'orario curriculare, sia
per quello extra curriculare, ossia per il mattino e per gli eventuali rientri
pomeridiani. A titolo puramente indicativo, ogni scuolabus percorre in media circa 60 Km giornalieri. L'appaltatore è tenuto a
prestare la propria opera per le attività collaterali che saranno programmate
dall'autorità scolastica e dall'Amministrazione Comunale nell'ambito
provinciale con percorsi massimo 50 Km (andata e ritorno), nelle quali si renda
necessario assicurare il servizio, senza ulteriore aggravio di spesa per la
stazione appaltante e ritenendo la spesa già coperta dai giorni di mancato
servizio (vacanze scolastiche, scioperi, maltempo etc.). Altri servizi di
trasporto occasionali svolti per conto dell'Amministrazione al di fuori del
servizio scolastico, saranno retribuiti a prescindere dai compensi dovuti per
il trasporto scolastico, sulla base di un specifico accordo, per una spesa non
superiore al 2% della spesa per anno scolastico; in mancanza non è dovuto alcun
compenso”. L'appaltatore è tenuto a garantire: il servizio di trasporto
mediante due autisti muniti di patente "D" con certificato di
abilitazione professionale; il servizio dovrà inoltre essere effettuato secondo
le norme del presente Capitolato elaborato dalla stazione appaltante; il servizio
dovrà svolgersi con i mezzi di proprietà dell'Amministrazione, in regola con le
prescrizioni di legge concernenti la circolazione degli autoveicoli e provvisto
di adeguata copertura assicurativa, secondo le vigenti disposizioni di legge
sulla responsabilità civile verso terzi. Spiega Antonio Orlacchio: “Gli
itinerari da percorrere e gli orari saranno stabiliti, previo accordo con
l'Amministrazione, al momento della stipula del contratto, facendo sì che essi
siano comunque compatibili con le attività scolastiche. La ditta appaltatrice
si obbliga a rispettare l'orario ed il percorso stabiliti. L'appaltatore è
personalmente responsabile della relativa scrupolosa osservanza del percorso,
degli orari, e quanto altro necessario alla regolarità del servizio. Nel caso
in cui si vengano a verificare situazioni del tutto eccezionali, da documentare
adeguatamente, che rendano impossibile l'effettuazione anche di un solo
viaggio, l'appaltatore ha l'obbligo di darne immediata comunicazione al Comune
ed all'utenza”. La ditta appaltatrice è tenuta ad organizzare l' appalto del
servizio con i mezzi concessi in usufrutto dall'ente e con personale proprio,
l’usufrutto è fissato in 150 euro al mese. La ditta aggiudicatrice è tenuta a: sostenere
le spese di ordinaria manutenzione (per ordinaria manutenzione si intende la
sostituzione dei pneumatici per usura, la sostituzione dei freni per usura, la
sostituzione della batteria e simili); sostenere le spese per le riparazioni
straordinarie degli scuolabus causate da incuria, cattiva conduzione o custodia
del mezzo; custodire i mezzi ricedendo sulla ditta stessa la responsabilità in
caso di sosta degli stessi in luoghi non custoditi, il pagamento di eventuali
multe e sanzioni dovute a comportamenti
contrari alle regole del Codice della Strada; le spese di assicurazione, per un
massimale di tre milioni di euro, nonché furto e incendio; la tassa di
circolazione dei veicoli.
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