giovedì 13 settembre 2012

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Ponte/ Una importante opera pubblica da quasi 400 mila euro

martedì 11 settembre 2012
PUBBLICATO IL BANDO PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO DI INSEDIAMENTO PRODUTTIVO

di Antonio Caporaso
L’amministrazione Ventucci ha disposto il bando per l’esecuzione dei lavori relativi alle opere di infrastrutture del Pip (Piano di Insediamento Produttivo). L’intervento è finanziato con i fondi della Regione Campania. L’investimento complessivo contemplato dall’appalto, compresi gli oneri per l’attuazione piani di sicurezza non soggetti a ribasso, è fissato in 396.311,22 euro Iva esclusa. L’importo a base di gara è di 392.100,66 euro, (Iva esclusa - al netto di oneri per l’attuazione piani di sicurezza per 4.210,56 euro, non soggetti a ribasso). Specifica la nota che “… l’amministrazione aggiudicatrice si riserva di chiedere all’appaltatore variazioni nel limite del quinto in più o in meno”. Il termine di esecuzione dei lavori è fissato in 261 giorni naturali e consecutivi dalla consegna dei lavori. Si avvisa che le varianti sono ammesse nei limiti previsti dal disciplinare di gara. Il termine ultimo per ricevere le domande di partecipazione è mercoledì 10 ottobre 2012. I Piani di Insediamento Produttivo sono piani di iniziativa pubblica attuativi del Piano Regolatore Generale. Possono essere progettati per accogliere o solo attività monotematiche (artigianali, industriali, commerciali e turistiche), oppure un insieme di attività tra quelle sopra elencate. Sono strumenti che possono essere realizzati soltanto su aree individuate, ai sensi dalla normativa urbanistica, come "aree industriali". Le aree su cui sorgeranno i fabbricati sono espropriate dal Comune e sono successivamente ricedute agli operatori o in diritto di proprietà, oppure in diritto di superficie. Qualunque intervento edilizio in dette aree è regolato da un atto notarile (convenzione) con cui sono disciplinati i rapporti e gli obblighi dei singoli operatori nei confronti del Comune. I compiti assegnati al Comune, oltre a quelli strettamente tecnici, riguardano: verifica che i futuri operatori possiedano i requisiti soggettivi previsti dalle vigenti disposizioni legislative in materia e dalle norme tecniche di attuazione dello strumento urbanistico, per poter essere assegnatari di un lotto; esercizio del diritto di prelazione sulla cessione dei fabbricati; formazione ed aggiornamento annuale di una graduatoria di soggetti a cui assegnare gli eventuali lotti liberi.

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