martedì 6 ottobre 2009

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Cautano: Esito Consiglio Comunale di mercoledì 30 settembre 2009


La prima di Giuseppe Fuggi come capogruppo dell'opposizione


(Antonio Caporaso)Si è consumato mercoledì sera alle 20 il quarto consiglio comunale dell’era Antonio Orlacchio a Cautano. Per la prima volta tra i banchi dell’opposizione era presenti l’ex primo cittadino Giuseppe Fuggi che ha cominciato il suo mandato, da capogruppo di minoranza, cercando di incalzare la squadra amministrativa non lesinando spallate all’azione di governo. Ma andiamo per gradi e analizziamo i fatti che hanno caratterizzato l’evolversi dell’assise cautanese. Come richiede la prassi del confronto politico, le due anime del consiglio si sono cannoneggiate dalle opposte barricate ,mantenendo intatte le proprie posizioni. Maggioranza con tutti i suoi effettivi; per la minoranza era assente il consigliere Eduardo Caporaso. La fascia tricolore esordisce portando in consiglio il parere favorevole del Revisore dei Conti che ha potuto constatare lo stato di ottima vitalità del bilancio comunale, con un saldo di 2854 euro. Qui si è immediatamente innescata la mina Fuggi che ha cercato di mettere all’angolo Orlacchio e la sua maggioranza. “Voglio chiarire alcuni miei comportamenti politici degli ultimi mesi a scanso di equivoci e per non generare falsi miti. Sono stato assente ai primi consigli per ragioni professionali e familiari. Alla terza riunione l’assenza della minoranza tutta è stata attuata per una scelta politica. Il clima di faida creatosi in questi mesi, nato durante la campagna elettorale non ha fatto che metterci alla berlina come paese e come comunità, ora è tempo di cambiare atteggiamento. E’ da questo ruolo istituzionale che mi compete che auguro alla maggioranza e ad Antonio Orlacchio i migliori auguri; ma devo prontamente aggiungere che la minoranza compirà il uso ruolo di osservatore adempiendo ai suoi compiti senza però prendere posizioni concettuali, ma attuando la logica della coerenza”. Detto questo l’ex primo cittadino va all’affondo difendendo il suo scorso mandato: “Si deve rendere atto che fino a giugno 2009 questo comune ha vissuto una logica di bilanci intatta e indiscutibile. Avete fatto delle scelte, tipo quella di non vendere gli immobili comunali, vorrei sapere allora come intendete coprire i mutui contratti con la Regione Campania”. Replica Orlacchio: “Rendo atto al consigliere Fuggi del fatto che l’Ente vivesse di un sano aspetto di bilancio fino allo scadere del suo mandato. Per il resto chiedo alla minoranza di produrre una interrogazione in merito ed avrò tutto il piacere di rispondere”. Il primo punto quello del bilancio consuntivo è approvato con l’unanimità della maggioranza e l’astensione del gruppo di opposizione. Secondo punto: modifica dello Statuto Comunale. I punti che la maggioranza intendeva cambiare: istituzione del Presidente del Consiglio Comunale; abrogazione della norma che stabilisce di non nominare come Assessori Esterni i cittadini candidati alle ultime elezioni amministrative; istituzione della figura del Difensore Civico Comunale. Tutti punti ai quali la minoranza si è opposta fortemente. Ha chiarito Fuggi: “siamo contrari alla modifica dello Statuto dia nella forma che nella sostanza. Se questo consiglio e questa maggioranza vuole tutelare il criterio democratico è giusto istituire una commissione aperta alla politica ma anche alla società civile, perché tutti devono essere a conoscenza di questo atto. Ci opponiamo comunque nella sostanza e vado a sviscerare ogni punto. Reputo inutile l’istituzione del Presidente del Consiglio Comunale. Come minoranza crediamo sia inutile eleggere un Presidente in un’assise di tredici rappresentati. Inoltre nominarlo alla prima elezione, con una maggioranza secca dà l’aspetto non di una figura sopra le parti, ma di una servo della maggioranza. Tali figure, in altri aspetti politici istituzionali, vengono nominate perché esiste in criterio della terza elezione a maggioranza del 50% più uno. Sull’aspetto dell’assessore esterno ci opponiamo categoricamente. Questa maggioranza vuole attuare i contentini promessi in campagna elettorale, dando un ruolo ai consiglieri non eletti. Non possiamo dare il ruolo a persone non elette dal popolo, sarebbe una forzatura del sistema”. Replica del sindaco Orlacchio: “La figura del Difensore Civico deve essere vista come garante della trasparenza e imparzialità dell’operato della pubblica amministrazione nei confronti dei cittadini che potranno segnalare ogni tipo di abuso o disfunzione nei loro confronti e senza alcuna spesa. Occorre un’espressa previsione statutaria a riguardo che attualmente non c’è; quindi si è semplicemente conformato alle previsioni statutarie attuali. Una continua contrarietà alle proposte amministrative della maggioranza, che da parte sua ha ribadito che gran parte delle disposizioni assunte, rappresentano nient’altro che la conformità a contenuti già presenti nello statuto”. La palla passerà presto al prossimo consiglio di ottobre che riguarderà l’approvazione del conto consuntivo per l’annualità 2008.

Nessun commento:

Posta un commento