sabato 24 ottobre 2009

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Tocco Caudio: Comunali, Viglione: "Per una politica trasparente!"

VERSO IL VOTO DI PRIMAVERA. INTERVIENE LA COORDINATRICE DEL PDL

Sfogo contro l'attuale classe dirigente: "La politica è confronto, mai imposizione!"

(Antonio Caporaso)Entra nel vivo il dibattito politico tocchese in vista delle elezioni amministrative comunale previste per la prossima primavera. A dare il suo giudizio interessante e molto forte è giunta la voce autorevole del coordinatore del “Popolo della Libertà” di Tocco Caudio, Michelina Viglione. La Viglione, più volte tirata nella mischia dalla pubblica opinione come terza incomoda nella sfida amministrativa che si sta generando, ha voluto chiarire la sua posizione, rompendo gli schemi e dettando il cammino prossimo del partito, da lei rappresentato, nella vita politica e sociale tocchese. “Voglio ricordare –esordisce Michelina Viglione- che il partito da me rappresento e in cui credo e trovo giusta posizione, Il Popolo della Libertà, è un movimento di donne e uomini che confidano nella libertà e vogliono, per questo, restare liberi. Per me il termine politica sta a significare un concetto semplice e definitivo: interessarsi del sociale; essere vicino alla gente e tra la gente. Risulta essere necessario cambiare modo di far politica; bisogna quindi dare spazio a tutti”. La coordinatrice del Pdl vuole, con la sua battaglia, rompere gli schemi del vecchio modo di fare politica nei piccoli comuni. “Io punto a realizzare –continua- una politica trasparente, imparziale e che si impegni a risolvere i problemi del territorio in modo democratico e nel rispetto di ogni sensibilità e di ogni individuo. Coloro che si riconoscono in questi intenti e in questi valori sono coloro che verranno accettati dal gruppo che si riconosce nel Pdl”. Sulle ultime notizie echeggiate anche dai nostri interventi a mezzo stampa la Viglione replica: “Vorrei rispondere agli articoli apparsi negli ultimi giorni sul vostro giornale. A Tocco Caudio nulla è ancora definito. Mi chiedo e vorrei capire come sia possibile stabilire e decidere la classe dirigente amministrativa? Tutto viene organizzato da pochi personaggi che, con riunioni segrete e incontri strategici, decidono il futuro del nostro paese. Oltretutto nascondendo i propri interessi e quelli delle loro famiglie dietro il fantoccio dell’impegno politico. Queste figure, si ergono a sapienti non tenendo conto degli interessi della gente, considerando tutti gli altri alla pari di esseri inferiori; imponendo la loro posizione. Forse sfugge a tutti che la politica e incontro e confronto e mai imposizione. O forse sono io a campare di ideali e di corrette visioni?!”. Attacca duramente la Viglione, ribadendo in questa intervista fiume il suo sfogo politico: “Nei miei ricordi di bambina rivedo i “signorotti” che, calandosi tra le persone umili solo e soltanto nel periodo elettorale, negli altri momenti si rintanavano nei loro castelli dorati ritenendosi ritenevano eletti dal Signore che tributava loro la grazia divina . Ricordo ancora l’atteggiamento di superiorità e di distacco che veniva ostentato. Noi poveri comuni mortali, gente del popolo che lavorava e che teneva bassa la testa, per ingraziarci la loro considerazione eravamo costretti a servire la loro politica mettendoci l’ uno contro l’atro, famiglie contro famiglie. Ricordo ancora che i figli di questi soggetti avevano il privilegio di appartenere alla casta degli intellettuale e i figli della plebe erano costretti ad emigrare per trovare un po’ di pane da mettere sotto i denti. Credevo che tutto ciò fosse ormai solo un ricordo, invece, nel terzo millennio ritrovo le stesse condizioni, mi dispiace dirlo ma siamo, ancora fermi al medioevo”. Una intervista fiume, quella concessaci da Michelina Viglione. La coordinatrice, ha voluto in maniera sottile, ma pungente giudicare l’operato di determinate persone che fanno politica a Tocco Caudio. Gettando la pietra nel lago si è ormai dato vita alla campagna elettorale tocchese.

1 commento:

  1. ciao antonio ho letto le dichiarazioni di viglione su internet e sono pienamente convinta che ha ragione...io le do questo articolo da far pubblicare, visto che lei dice di essere un collaboratore di un giornale...è un articolo-denuncia ed è firmato anonimo solo per evitare3 ripercussioni sulla mia persona.....ovviamente può decidere di non pubblicarlo, ma questo significherebbe continuare ad appoggiare quelle poche persone che si riuniscono in società segrete per governare il paese a scapito di tutto il popolo ma per se3 stessi...ciao lucia..alego file
    ah...se decide di non pubblicare questo articolo le assicuro che mi rivolgerò a striscia la notizia per rendere noto quello che accade in un paese così piccolo...

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