venerdì 2 ottobre 2009

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Comunità Montana del Taburno: Il sindaco di Vitulano indice un vertice chiamando a raccolta tutte le fasce tricolori


Incontro fissato per oggi pomeriggio, venerdì 2 ottobre alle ore 17


(Antonio Caporaso)La querelle legata alla Comunità Montana del Taburno continua. Il tormentone del momento…la telenovela più lunga della storia politica sannita di tutti i tempi scrive la sua ultima pagina. Questa volta tocca al primo cittadino di Vitulano, Mario Scarinzi, nonché consigliere delegato presso l’assise di Via Mercato, dire la sua; si tratta della seconda presa di posizione ferma nel giro di una settimana. La fascia tricolore esprimere l’alto senso di responsabilità istituzionale, convocando per oggi, venerdì 2 ottobre, nel pomeriggio alle ore 17, una tavola rotonda alla quale parteciperanno tutti i sindaci dei paesi comprendenti l’Ente Montano di Frasso Telesino. Già la scorsa settimana Scarinzi, con una lettera aperta spedita al neo Prefetto di Benevento Michele Mazza, aveva denunciato lo stato di totale abbandono nel quale si trova costretta a vivere la Comunità Montana del Taburno. Abbandono, confermato ed aggravato, dalla rinuncia, del commissario straordinario Pasquale Trocchia, ad ottemperare al mandato affidatogli. Trocchia si era dimesso dall’incarico a fine agosto dopo aver confermato, nero su bianco, l’incapacità di approvare i bilanci pendenti e il profondo stato di confusione che regna, da sempre, sovrano presso l’Ente di Frasso. Mario Scarinzi, in qualità di consigliere anziano aveva ribadito il 22 settembre la sua volontà, “…come responsabile dei Comuni che costituiscono l’Assemblea, nel caso di mancata nomina del commissario in sostituzione del dottore Trocchia, di assumere l’iniziativa di autoconvocare il Consiglio Generale per procedere alla elezione degli organi”. Scelta che, sempre a detta di Scarinzi, doveva “…trovare il consenso di tutte le forze politiche”. Lo spirito deciso con il quale i sindaci intendono affrontare la situazione difficile, aggravatasi negli ultimi mesi, inizia a rincuorare i dipendenti e gli operai dell’Ente. Segno, questo, che finalmente in consiglio siedono rappresentanti responsabili intenzionati a mettere finalmente la parola fine al problema trentennale della Comunità Montana del Taburno. Un pomeriggio caldo si prospetta a Frasso Telesino. La riunione indetta per oggi alle 17 è stata voluta a porte chiuse dai convocati. Segno che qualcosa di grosso intende decidersi; a conferma anche delle profonde distanze politiche e di vedute che, attualmente, esistono tra le varie anime dell’assemblea. Fuori, pronti ad aspettare l’esito dell’incontro, i tantissimi dipendenti dell’Ente che da mesi vedono elargirsi, nel migliore dei casi, lo stipendio con il contagocce. Possiamo solo immaginare cosa si diranno i sindaci, nell’incontro. Di sicuro, si prospetta l’idea, che dovrebbe uscire, nella tarda serata di domani, il nome del nuovo Presidente della Comunità Montana del Taburno. “Sarà un incontro –ha commentato il sindaco di Tocco Caudio Antimo Papa, già assessore presso la Comunità Montana del Taburno- utile, anche e soprattutto, per serrare i ranghi e cominciare a produrre qualcosa di buono nel rispetto dei cittadini, degli operai e dell’istituzione che rappresentiamo”.

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