sabato 3 ottobre 2009

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Comunità Montana del Taburno: Arriva l'affronto frontale degli Operai Forestali


Stanchi di tante attese


(Antonio Caporaso)I sindaci chiamati a raccolta dalla fascia tricolore di Vitulano, Mario Scarinzi, tentano di trovare una soluzione istituzionale, si spera definitiva e ragguardevole per tutti. Ma mentre i primi cittadini si riuniscono ecco che i dipendenti dell'Ente Montano mostrano chiaramente e giustamente i segnali della propria stanchezza per una situazione che ormai va avanti da tanto tempo. Una situazione che ha fatto registrare continui allungamenti dei tempi. Dopo il primo documento, redatto poco più di un mese fa e spedito ai sindaci dei comuni comprendenti l’Ente di Frasso Telesino, arriva il secondo bollettino, con toni più duri di sempre. “Dignità e rispetto” è ciò che chiedono gli Operai Forestali della Comunità Montana del Taburno. Ecco la nota che pubblichiamo in maniera integrale per non rischiare di falsare o stravolgere il pensiero dei dipendenti: “Da gli Operai Forestali non ricevono lo stipendio con conseguenti, enormi difficoltà e mantenere le proprie famiglie. Sono i primi a subire le conseguenze di anni di mala gestione dell’Ente Montano e di lotte intestine tra le classi politiche che pretendono di amministrarlo”. Dopo l’attacco Alle istituzioni politiche, incapaci di arginare la situazione, gli operai si scagliano con veemenza anche contro i sindacati. Si evince che la delusione è troppa e le differenze tra le parti sono oramai abissali. Ecco la notizia più importante della nota odierna: “Abbandonati al loro destino anche dai sindacati, gli operai forestali hanno deciso di levare autonomamente la loro voce e di unirsi per ottenere ascolto”. Alla voglia di chiarezza chiesta dagli Operai fanno seguito le richieste: “Chiediamo di ricevere non solo lo stipendio, diritto sacrosanto sancito dalla Costituzione Italina, ma di riceverlo regolarmente per poter far fronte alle necessità proprie e dei propri figli. Chiediamo di essere trattati con il rispetto delle norme sulla sicurezza del lavoro e con la dignità di operai, che svolgono un’opera fondamentali per la sussistenza della stessa Comunità Montana, sorta proprio per tutelare il patrimonio boschivo ed il territorio montano dei Comuni facenti parte”. Attacco frontale anche nei confronti delle amministrazioni, sia locali che extra. “Ci rivolgiamo –chiude la nota- indignati ed esasperati a coloro che sono stati eletti nelle Amministrazioni Comunali, alla Provincia, alla Regione ed al Parlamento, affinché mettano fine alla vergognosa diatriba, che sta devastando la Comunità Montana del Taburno sulla pelle degli operai e delle loro famiglie, garantendo finalmente stabilità all’Ente e dignità al lavoro degli Operai Forestali”.

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