lunedì 5 ottobre 2009

da "IL SANNIO QUOTIDIANO"___Comunità Montana del Taburno: I sindaci stilano il nuovo programma per mettere in piedi l'Ente

(Antonio Caporaso)L’incontro decisivo tra i sindaci di venerdì pomeriggio presso la Comunità Montana del Taburno, si è protratto fino alla tarda serata, dando i frutti sperati. Chiamati a raccolta dal consigliere anziano, il sindaco di Vitulano Mario Scarinzi, le fasce tricolori dei comuni comprendenti il territorio dell’Ente di Via Mercato, hanno cercato di studiare la situazione e l’evolversi delle problematiche che attanagliano la Comunità Montana. A conclusione dell’incontro, nella tarda serata, è stato stilato un documento comune spedito al nuovo Prefetto di Benevento Michele Mazza. Firmatari del documento tutti i sindaci e i vicari rappresentanti, si sono astenuti perché non presenti il primo cittadino di Paolisi, Carmine Montella, e il suo collega di Forchia Margherita Giordano, figlia dell’ex Presidente dell’Ente Michelino Giordano. Il documento redatto e spedito alla prefettura nella stessa serata definisce chiara la volontà dei sindaci di sobbarcarsi il problema Comunità Montana del Taburno e risolverlo in tempi brevi, anzi brevissimi. I primi cittadini, si sono addirittura dati dei tempi categorici: sei mesi per mettere la parola fine ad una situazione che ormai va avanti da decenni; una sfida titanica, ma la motivazione che attualmente anima gli interessati sembra talmente caparbia e forte che difficilmente si parlerà di ennesimo flop. A caratterizzare la nuova volontà dei sindaci arrivano le parole di alcuni di loro che confermano: “Siamo motivati al massimo. Prima di lasciarci abbiamo prodotto un programma di massima con l’intento di darci dei traguardi in tempi brevi, rivederci ogni settimana e fare il punto della situazione. Questa è la dimostrazione che stiamo facendo le cose nell’interesse dell’Ente, degli operai e dei dipendenti, oltre che dei cittadini e dell’istituzione che rappresentiamo”. L’intento dei sindaci è chiaro e va oltre le sigle di partito e le posizioni politiche: “Siamo pronti a superare ogni sorta di divisione, sia politica che personale. Ci siamo dati questo obiettivo e lo porteremo a termine. Ora non è più il tempo di trovare i darci alla caccia alle streghe e trovare i colpevoli, ora è tempo di portare a termine il programma che ci siamo prefissi e che mira a risanare la Comunità Montana del Taburno”. Dopo aver spedito la nota al Prefetto Mazza; i sindaci si sono dati la prima scadenza per venerdì prossimo, nove ottobre, alle ore 18:00; ennesima tavola rotonda e svisceramento della situazione. In tale incontro i sindaci si sono detti pronti a forzare i termini burocratici e dare un nuovo organigramma politico ed amministrativo all’Ente. Tale Struttura avrà il sono compito formale. “Servono delle figure: presidente ed assessori; le nomineremo. Ma ad amministrare saremo tutti, in maniera cooperativa. Tali figure istituzionali avranno il solo scopo formale, figurativo. Il nostro intento è risanare l’Ente non mettendo più in conto una amministrazione commissariale. Tale tentativo si è visto miseramente fallimentare”. E’ ora spazio al toto-nomine. In questa settimana i nomi si susseguiranno, ma di certo resta in una posizione favorevole il sindaco di Cautano, Antonio Orlacchio. In lui si vede la giusta figura di amministratore capace di risolvere la questione. Infondo Orlacchio è un tecnico prestato alla politica. Da Segretario Comunale è riuscito a vincere molte sfide impossibili.

Nessun commento:

Posta un commento